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National, la band che mette d’accordo tutti

Uno dei nomi più importanti del rock degli ultimi 15 anni in concerto a La Prima Estate
National, la band che mette d’accordo tutti

Tra gli artisti più attesi tra quanti animeranno la prima edizione del festival La Prima Estate, che si svolgerà nel Parco BussolaDomani di Camaiore, in provincia di Lucca, dal 21 al 26 giugno ci saranno anche i National, per l'unica data italiana del loro tour. Uno dei gruppi rock tra i più importanti del nuovo millennio che, già in forte ascesa, si affermò definitivamente quando l'allora candidato alla presidenza degli Stati Uniti Barack Obama scelse, nel 2008, quale colonna sonora per i suoi comizi elettorali la loro "Fake empire". Che venne suonata anche prima del primo discorso di Obama, una volta vinte le elezioni. Una band che mette assieme la credibilità di una band dalla carriera indipendente a una vocazione mainstream, tanto da avere collaborato con Taylor Swift.

Chi sono i National?

La band si forma a Cincinnati (Ohio) nel 1999 ed è composta da Matt Berninger (voce), i fratelli gemelli Aaron e Bryce Dessner (chitarra, pianoforte, tastiere) e gli altri due fratelli Scott (basso) e Bryan Devendorf (percussioni). Il loro primo album, "The National", venne pubblicato nel 2001, fa seguito, due anni più tardi "Sad Songs for Dirty Lovers". Ma è la canzone "About today", inclusa nell'EP "Cherry tree" del 2004, che accende le prime luci sul gruppo e prelude alla pubblicazione, nel 2005, del terzo album "Alligator": il disco conquista il pubblico, ma anche la critica che lo segnala tra le migliori uscite dell'anno. Il 2007 è l'anno in cui i National si affermano definitivamente con l'album "Boxer" che include, tra le altre, anche la già citata "Fake empire". Ormai la locomotiva è lanciata: il successo viene ribadito con il seguente "High violet" (leggi qui la recensione), nel 2010, che scala le classifiche di vendita di molti paesi del mondo. Il gruppo di Cincinnati è ormai una realtà del rock mondiale e non tradisce le attese neppure con il sesto album, uscito nel 2013, "Trouble will find me" (leggi qui la recensione). Nel 2017 è poi il turno di "Sleep well beast" (leggi qui la recensione) e, infine, ultimo loro recapito musicale conosciuto, "I am easy to find" (leggi qui la recensione), che uscì nel 2019 congiuntamente a un cortometraggio di 24 minuti diretto dal regista Mike Mills dall'identico titolo. Le ultime fatiche targate National sono riconducibili a due brani composti, nel 2021, per il film "Cyrano" diretto da Joe Wright che ha quali protagonisti Peter Dinklage e Haley Bennett: "Every letter" cantata dalla Bennett e "Somebody desperate", le cui note sono sui titoli di coda.

I progetti solisti

Il 12 dicembre 2019 i National chiusero il tour mondiale a sostegno dell'album "I am easy to find" con un concerto a Lisbona, in Portogallo (ad oggi la loro ultima esibizione dal vivo). Solo qualche mese più tardi il coronavirus avrebbe stravolto le abitudini di vita del mondo intero. Complice il lockdown i membri della band svilupparono dei progetti personali. Il frontman Matt Berninger pubblicò nell'ottobre del 2020 "Serpentine prison" (leggi qui la recensione), il suo primo album solista prodotto dalla leggenda della musica nera soul e r'n'b Booker T. Jones. Il più attivo del gruppo è sempre stato il polistrumentista, Aaron Dessner, che oltre ad avere pubblicato il secondo album con i Big Red Machine - combo a cui ha dato vita insieme al frontman dei Bon Iver Justin Vernon - "How long do you thing it's gonna last?" (leggi qui la recensione) uscito nel corso dell'estate del 2021, ha avviato un sodalizio artistico di enorme successo con la superstar del pop Taylor Swift producendo e co-firmando la gran parte dei brani degli ottimi "folklore" (leggi qui la recensione) uscito nel luglio 2020 e "Evermore" (leggi qui la recensione), album uscito nel dicembre dello stesso anno. Oltre a ciò, Dessner, ha dato una mano alla Swift a reincidere i suoi vecchi album "Fearless" (leggi qui la recensione) e "Red" (leggi qui la recensione). L'infaticabile Aaron Dessner, insieme al fratello Bryan, ha inoltre curato, nel 2021, la colonna sonora del film "C'mon c'mon" diretto da Mike Mills (come sopra riportato, già dietro la macchina da presa nel cortometraggio "I am easy to find") ed interpretato da Joaquin Phoenix.

I National, dal vivo

La band statunitense torna ad esibirsi in Italia sul palco de La Prima Estate a distanza di quasi tre anni. L'ultima volta che il gruppo allietò il pubblico italiano fu il 9 agosto del 2019, allorquando si esibì al festival Ypsirock di Castelbuono, in provincia di Palermo, unico appuntamento dedicato alla nostra penisola che venne programmato nell'ambito del tour mondiale a supporto di quello che, a tutt'oggi, rimane il loro ultimo album, ovvero "I am easy to find", pubblicato nel maggio 2019.

In concerto i National danno il meglio di loro stessi ed esaltano la loro musica. A tal proposito consigliamo l'ascolto di "Boxer (live in Brussels)" (leggi qui la recensione), il disco registrato dal vivo che la band pubblicò nel 2018, per celebrare il quarto album, "Boxer", quello che gli valse la notorietà internazionale e che pose agli occhi dei più il loro talento. Come scrisse Pitchfork del disco: "Roba classica, l'album definitivo per uno dei gruppi indie rock definitivi del 21° secolo, per una delle migliori band dal vivo."

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