Rockol30

«A BIGGER BANG LIVE ON COPACABANA BEACH (2 CD + DVD) - Rolling Stones» la recensione di Rockol

Il più grande Bang dei Rolling Stones

Ebbe luogo nel febbraio del 2006 a Rio de Janeiro, davanti a loro oltre un milione e mezzo di persone

Recensione del 23 lug 2021 a cura di Paolo Panzeri

Voto 8/10

La recensione

Nel settembre del 2005 i Rolling Stones, all'epoca poco più che sessantenni, pubblicarono "A Bigger Bang", un album di inediti che arrivava dopo un silenzio discografico lungo otto anni, un silenzio che durava dal 1997 quando vide la luce del sole "Bridges to Babylon". Per la cronaca, "A Bigger Bang", ad oggi, rimane (e rischia di rimanere, a guardare la carta d'identità di Jagger e soci ormai prossimi agli ottanta) il penultimo disco della band inglese. Dopo di allora, i ragazzi si sono concessi solo nel 2016 con una rilettura di alcuni classici e, soprattutto, meno classici del blues in "Blue & Lonesome", coinvolgendo in un paio di brani, per questo viaggio alle radici della loro musica, anche Eric Clapton, un altro che si abbeverò non poco alla medesima fonte nell'Inghilterra dei primi anni Sessanta.

Un tour lungo lungo

"A Bigger Bang" uscì i primi di settembre, ma il tour a supporto dell'album prese le mosse già nel mese d'agosto, del resto i fan dei Rolling Stones - come a tutti quelli che seguono artisti e band con lunghe carriere alle spalle - non richiedono ai loro beniamini nuove canzoni da ascoltare, a loro interessa vederli sul palco suonare i classici e, tanto per essere chiari, i brani nuovi di zecca non fanno altro che togliere spazio all'amato materiale di repertorio. "A Bigger Bang", va detto, non è un cattivo album e il ciclo di concerti che va sotto il suo cappello si protrasse per un paio di anni, fino all'agosto del 2007. Quello è stato l'ultimo grande tour della più grande rock band di sempre: quasi centocinquanta date, partendo dal Nordamerica, per scendere in America Latina e più giù in Sudamerica, poi in Giappone e in Oceania, per spostarsi, a partire dal live allo stadio di Milano dell'11 luglio 2006, in Europa. Ritornare nuovamente in Nordamerica e, dopo una pausa di qualche mese, riprendere in giugno ancora nel Vecchio Continente, con una seconda visita in Italia, questa volta allo stadio Olimpico di Roma il 6 luglio 2007.

Sulla spiaggia di Cobacabana, e anche sulle barche in mare

Questo lungo girare per il mondo portò i Rolling Stones ad esibirsi, il 18 febbraio 2006, in Brasile, a Rio de Janeiro, sulla celeberrima spiaggia di Copacabana. L'eccezionalità di questo concerto gratuito sta nel fatto che davanti alla band di Jagger e Richards quel giorno si assieparono un incredibile numero di persone, si dice fossero oltre un milione e mezzo. Il più grande pubblico della loro carriera e una delle più grandi folle mai convenute nella storia dei concerti rock. "A Bigger Bang – Live on Copacabana Beach" ripropone quel concerto e, tra le varie versioni in cui è stato pubblicato, vale la pena procurarsi quella con il film del concerto, oltre che per vedere in azione il gruppo, che è sempre un bel vedere, anche, e soprattutto, per godere delle riprese dall'alto del numerosissimo pubblico, sulla spiaggia ma anche nelle barche sul mare.

Una volta di più, "It's Only Rock' n' Roll (But I Like It)"

La particolarità di questa uscita risiede principalmente nel voler documentare un concerto che, per i motivi sopra elencati, è storico. Dal punto di vista musicale nulla di particolare da segnalare, se non che la scaletta è un perfetto 'best' dei Rolling Stones. Non mancano classici come "Jumpin' Jack Flash", "It's Only Rock' n' Roll (But I Like It)", "Brown Sugar", "Start Me Up", "Satisfaction", "Sympathy for the Devil" e "Wild Horses". Dall'album "A Bigger Bang" vennero proposti quattro brani: "Oh No, Not You Again", "Rain Fall Down", "This Place Is Empty" e "Rough Justice". L'unica vera originalità della scaletta sta nella cover del brano blues degli anni Trenta “Night Time Is The Right Time” di Roosevelt Sykes. Che roba i Rolling Stones!

Prossimi articoli

© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Policy uso immagini

Rockol

  • Utilizza solo immagini e fotografie rese disponibili a fini promozionali (“for press use”) da case discografiche, agenti di artisti e uffici stampa.
  • Usa le immagini per finalità di critica ed esercizio del diritto di cronaca, in modalità degradata conforme alle prescrizioni della legge sul diritto d'autore, utilizzate ad esclusivo corredo dei propri contenuti informativi.
  • Accetta solo fotografie non esclusive, destinate a utilizzo su testate e, in generale, quelle libere da diritti.
  • Pubblica immagini fotografiche dal vivo concesse in utilizzo da fotografi dei quali viene riportato il copyright.
  • È disponibile a corrispondere all'avente diritto un equo compenso in caso di pubblicazione di fotografie il cui autore sia, all'atto della pubblicazione, ignoto.

Segnalazioni

Vogliate segnalarci immediatamente la eventuali presenza di immagini non rientranti nelle fattispecie di cui sopra, per una nostra rapida valutazione e, ove confermato l’improprio utilizzo, per una immediata rimozione.