Flaming Lips

C'era bisogno di alzare lo sguardo al cielo sopra Oklahoma City per tornare ai fasti di "The Soft Bulletin" o "Yoshimi Battles the Pink Robots", per dare un senso alle ricerche di "Oczy Mlody" e "King’s Mouth" o, ancora, al bizzarro...
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C’era una volta un re con una testa talmente grande da contenere una galassia. C’erano una valanga da fermare a tutti costi, una città di sudditi devoti, un narratore speciale e l’accompagnamento musicale di un gruppo di coloratissimo pop...
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La tentazione è quella di perdonare tutto, a Wayne Coyne e ai suoi, e di ragioni, per farlo, ce ne sono finché se ne vuole: una lunga e onorata carriera, una discreta integrità nel gestire il successo (per quanto di nicchia) e, soprattutto, la...
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L’idea non è certo nuova, né per chi l’ha promossa né per l’oggetto dell’esperimento. Di rifacimenti integrali di “Sergeant Pepper’s Lonely Hearts Club Band” ce ne sono parecchi (qui abbiamo ricordato i più interessanti), e gli stessi Flaming...
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A pochi mesi di distanza dal loro ultimo album “The terror”, i Flaming Lips sono già pronti a tornare con una nuova pubblicazione, l'EP “Peace sword”. L'occasione è l'uscita del film “Ender's game”, pellicola di fantascienza che ha come...
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Subito dopo aver dato alle stampe il loro ultimo album “Embryonic” (2009), i Flaming Lips hanno iniziato una serie di progetti. Tra questi quello di pubblicare alcuni brani con altri artisti. Immediatamente prendono vita canzoni con i Prefuse 73...
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Wayne Coyne è una testa matta, su questo non ci piove. Il rifacimento degli album classici del rock (che la dice lunga sullo zeitgeist e l’inerzia retroattiva dei tempi attuali) è diventata una moda in cui molti si tuffano con un misto di rigore...
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Wayne Coyne tiene fede alle sue credenziali psichedeliche rivisitando il superclassico dei Pink Floyd in compagnia delle voci di Henry Rollins e di Peaches e con il supporto dei Stardeath and White Dwarfs, band in cui milita il nipote Dennis...
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“Molti dei miei dischi preferiti sono album doppi, penso al “White album” dei Beatles o “Physical's graffiti”dei Led Zeppelin, lavori che non si fissano su un solo punto, ma spaziano in diverse direzioni. Ecco, volevo che anche i Flaming Lips...
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