Oasis, "trattative in corso" per portarli a Roma

A dispetto dei presunti rumors sui due show a San Siro, con un fittizio calendario del tour 2026 stilato da qualche burlone ma diventato virale sui social, generando un entusiasmo incontrollabile tra i fan, gli Oasis potrebbero sbarcare con il loro reunion tour nella Capitale. Il condizionale è d'obbligo, per una serie di motivi. Il primo: ad oggi non ci sono certezze su un tour in Europa (e in Italia) dei fratelli Gallagher per il 2026. Il secondo: non è detto che qualora dovessero annunciare un tour in Europa per il 2026 con tappa anche in Italia, gli eroi del Britpop scelgano proprio Roma. Secondo quanto dichiarato dall'assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale Alessandro Onora, però, ci sono "trattative in corso" affinché questo avvenga.
In un'intervista concessa ai microfoni dell'emittente romana Radio Sei, ripresa anche oltremanica da testate autorevoli e influenti come il New Musical Express, l'assessore ha detto:
Gli Oasis nella Capitale? Questi sono live di società che organizzano in tutto il mondo, l’aspetto economico è fondamentale. Ci sono delle trattative in corso. Organizzare un grande evento a Roma è molto complicato, in passato Roma è stata la ‘città delle occasioni perse'. Non c’è dubbio che per me è una passione, un onore avere questo ruolo, amo la mia città. I grandi eventi e lo sport creano importanti ricadute. Ci sono stati anche ultimamente grandi appuntamenti musicali, della moda e dello sport.
Non è la prima volta che l'assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda della Città Eterna esplicita la sua intenzione di portare il colossale tour della rock band a Roma. Lo scorso settembre, dopo l'annuncio della reunion, aveva dichiarato di aver "fatto richiesta per ospitarli a Roma", rivelando di aver messo a disposizione dei fratelli Gallagher sia il Circo Massimo che lo Stadio Olimpico.