Cave, Nick - NICK CAVE - TUTTI I TESTI CON TRADUZIONE A FRONTE - la recensione

Ci eravamo già occupati di Nick Cave e dei suoi scritti parlando del secondo volume di "Re Inkiostro", pubblicato dalla casa editrice Arcana: laddove venivano raccolti in due volumi testi e scritti letterari dello straordinario ed eccentrico artista australiano, nel libro della Giunti dedicato alle canzoni di Cave troviamo invece un excursus lungo tutto il territorio della sua produzione, a partire dagli anni trascorsi con i Birthday Party (formazione successiva soltanto all’iniziale The boys next door, gruppo con il quale Cave aveva debuttato) fino al suo album di studio più recente, THE BOATMAN’S CALL, uscito lo scorso anno. Dai testi sono escluse le liriche delle cover, quindi non c’è praticamente nulla di quanto era contenuto nell’album KICKING AGAINST THE PRICKS, e qualcos’altro, mentre abbastanza approfondita risulta la discografia. Nulla da eccepire per quanto riguarda le traduzioni, mentre nella sua estrema sintesi risulta più che gradevole e istruttivo l’articolo introduttivo a cura di Antonio Vivaldi, che ridisegna con accuratezza la vicenda artistica e umana di Cave, illustrando i suoi vari passaggi esistenziali e riassumendo così forse il momento più delicato della sua vita, quello che nonostante tutto costituisce uno spartiacque tra la sua produzione passata e futura: "Più che forza che per amore, nell’agosto 1988 Nick Cave entra in una clinica specializzata in terapie di disintossicazione. Se nelle intenzioni si tratta innanzitutto di un espediente legale per evitare una pesante pena detentiva (in gennaio era stato arrestato per possesso di 884 grammi di eroina), è proprio durante il periodo trascorso nei severi ambienti della Broadway Lodge Clinic che Cave si scopre saggio abbastanza da capire una banalissima verità: per tenere sempre fianco a fianco arte e vita, restare in vita è condizione imprescindibile. (...) Il cristico desiderio di assumere su di sé non le sofferenze bensì il degrado e la dissoluzione del mondo lascia allora il posto all’atteggiamento di colui che conosce bene una tanto pericolosa materia e la sa descrivere magistralmente tenendosi qualche passo lontano dal precipizio. Qualche tempo dopo, la nascita del figlio e la consapevolezza delle responsabilità paterne lo renderanno addirittura timoroso di quel cupo circo che un tempo lo vedeva acrobata fra i più spericolati". Ecco, i testi contenuti in questo volume sono forse lo specchio più fedele della ‘mutazione’ artistica e umana di Cave, mutazione che può aver fatto storcere il naso a molti fans della prima ora ma che ha regalato agli altri un autore sensibilmente maturato e poetico.