Il commosso addio degli Who

"Suppongo, sapete, che sia un addio" dice un emozionato Pete Townshend di fronte al pubblico dell'Acrisure Arena di Thousand Palms, in California. Ultima tappa del tour d'addio degli Who.

Townshend, Roger Daltrey e soci si sono congedati con 23 brani, da "I can't explain" e "I can see for miles" fino alle grandi hit come "Who are you", "Behind blue eyes" e la mitica "Baba O'Riley". Gli Who hanno poi salutato la platea californiana - e quindi quella di tutto il mondo - con "Tea & theatre", singolo estratto dal loro undicesimo album, "Endless Wire" del 2006.

"Per quelli che conosciamo come gli Who, è un addio. Che cosa faremo io e Roger dopo? Chissà. Se resistiamo, sono sicuro che combineremo ancora un sacco di guai. Faremo qualcosa insieme, un po' di tutto. Ma per questo genere di cose, è un arrivederci. E voi siete stati gli ultimi!" chiosa Townshend, salutando il pubblico.

"Grazie mille per il vostro supporto, in tutti questi anni" aggiunge Daltrey. "Significa tantissimo per noi. Negli anni '60, sfondare in America era il sogno di ogni band. E grazie a voi, ci avete permesso di realizzarlo. Grazie mille!".

Townshend aveva recentemente riflettuto sulla fine degli Who, affermando che lui e Daltrey "non comunicano molto bene" e che "hanno esigenze diverse come musicisti". Stando al chitarrista, il gruppo era ormai diventato "una tribute band degli Who". La coppia aveva anche confermato che gli Who potrebbero tornare in futuro per qualche concerto di beneficenza occasionale o per eventi unici, mentre Townshend ha in programma di cimentarsi in alcuni spettacoli da solista, pur non amando il palcoscenico: "Non mi piace, non mi riempie l'anima".

L'ultimo concerto in Italia si è tenuto lo scorso luglio al Parco della Musica di Milano (leggi qui la recensione di Rockol).