Leona Lewis - SPIRIT - la recensione

Leona Lewis è il nuovo fenomeno R&B made in England. Aggiudicandosi la terza edizione dello show televisivo “The X-Factor” nel 2006, la 22enne londinese ha avuto la possibilità di firmare un contratto discografico con l’etichetta J Records di Clive Davis (già patron della Arista e mentore di Whitney Houston). Il suo primo singolo “A moment like this”, cover di un brano di Kelly Clarkson, è stato il più venduto in Inghilterra nel periodo natalizio del 2006 ed ha registrato il record di 50mila copie digitali vendute in soli trenta minuti.
“Spirit” è il titolo del suo primo lavoro sulla lunga distanza: registrato tra Londra, Atlanta, Los Angeles, Miami e New York con l’ausilio di Simon Cowell, l’album include tredici episodi soul-R&B che hanno fatto paragonare Leona a star del calibro di Mariah Carey, Christina Aguilera e Whitney Houston. Tra gli autori dei brani figurano anche i nomi di Ryan Tedder (OneRepublic) e Jesse McCartney (nel singolo “Bleeding love”) ed Avril Lavigne (“I will be”).
Leona Lewis, vegetariana dall’età di 12 anni, è fidanzata da cinque anni con l’elettricista Lou Al-Chamaa.