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«FEW LAZY WORDS - Bartòk» la recensione di Rockol

Bartòk - FEW LAZY WORDS - la recensione

Recensione del 18 set 2003

La recensione

A due anni dal debutto di “The finest way to offend you”, pubblicato nel 1999 dalla Gammapop, i Bartòk tornano con un nuovo album: “Few lazy words” (Santeria). Questo atipico quintetto composto da voce, piano (e basi), batteria, basso e violoncello, torna con un pugno di brani che fondono atmosfere noir, rock, jazz, musica classica (non per niente il loro nome è una dedica al celebre compositore ungherese) e blues. In fase di registrazione la band è stata affiancata da Giulio Favero (chitarrista e produttore dei One Dimensional Man), e dal duo elettronico Q.

Tracklist

01. In cold blood
02. Devil’s hands

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