Il bluesman emiliano non tradisce le sue radici musicali, ma le arricchisce con un tocco di elettronica. L'ascolto del vinile dalla redazione di "Vinyl".
Recensione del
08 dic 2019
Voto 6/10
La recensione
di redazione Vinyl
Genuina e in larga parte a chilometro zero, la nuova fatica discografica di Zucchero è stata pensata nella sua Lunisiana Soul a Pontremoli e registrata tra Los Angeles e San Francisco.
Il titolo, D.O.C., che sta per Denominazione di Origine Controllata, richiama le radici del bluesman emiliano – quindi anche i campi e i colori della sua terra. Tutti elementi che si ritrovano sulla copertina.
Il disco è più schietto rispetto ai precedenti: poche metafore e tanta concretezza nel linguaggio. Oltre a collaborare con giovani produttori di livello internazionale, Sugar ha voluto con sé anche Francesco De Gregori, Davide Van De Sfroos (con cui collabora per la prima volta), PasqualePanellae Daniel Vuletic per la scrittura di alcune canzoni.
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