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Un sacchetto di carta salvò la vita a Lenny Kravitz

Il musicista statunitense lo conserva dal 1992
Un sacchetto di carta salvò la vita a Lenny Kravitz

Al tempo, Lenny Kravitz era un musicista in ascesa, aveva già pubblicato due album più che buoni, "Let love rule" nel 1989 e "Mama said" nel 1991, non era ancora una stella riconosciuta...ma una notte del 1992, a New York...

Questo il suo racconto di cosa accadde quella notte: "Nel 1992 vivevo in un loft tra Broome e Mercer. Ci vivevano un sacco di musicisti, quindi era un po' un disastro, non avevo mai avuto un blocco di carta vero e proprio. Così stavo ascoltando questa traccia che avevamo registrato quella mattina, che avevo portato a casa su una cassetta, e non avevo idea di cosa ci avrei cantato sopra. Era tardi, e probabilmente ero anche fatto, quando all'improvviso sento la canzone: sento la melodia, sento le parole. Ma non riesco a trovare un pezzo di carta che mi possa salvare la vita! Quindi, mentre corro per la cucina, con lo stereo portatile acceso sul tavolo, vedo un sacchetto di carta di qualcuno che aveva portato del cibo cinese a casa. Ho aperto il sacchetto, l'ho appiattito e ho trovato una vecchia penna per scarabocchiare le parole. Le parole sono uscite di getto. Ho ancora quel sacchetto di carta da qualche parte."

Quella canzone era "Are You Gonna Go My Way". Il fulminante e inconfondibile riff di chitarra che caratterizza il brano era uscito dalle ispirate dita del turnista Craig Ross ai Waterfront Studios di Hoboken, New Jersey, la mattina di quello stesso giorno. Qui Lenny racconta il prequel di quella notte: "Stavamo suonando quando, all'improvviso, è successo. Non sapevamo a cosa sarebbe servito, ma è stato davvero bello. L'abbiamo tirato fuori al primo colpo, come facevamo di solito, e mi è rimasta questa cassetta. Era semplicemente un riff fantastico."

A quel tempo la scena rock era fagocitata dal movimento grunge che assicurava di essere il presente e il futuro del rock, il buon Lenny era riconosciuto essere un ottimo musicista ma i suoi primi due album avevano girato al largo dal mainstream delle classifiche di vendita. "Avevo fatto due album e una grande hit, "It Ain't Over 'Til It's Over", ma anche quando stavo registrando "Mama Said" prendevo ancora il treno per andare in studio. La cosa divertente di "Are You Gonna Go My Way" è che quando l'abbiamo registrata non avevo assolutamente idea che sarebbe stata un successo. A volte registri qualcosa e hai una sensazione. Con quella no. Rispetto a ciò che passava in radio a quel tempo, il suono, la registrazione... era piuttosto eccentrica. Canto versi come 'Sono nato tanto tempo fa' e 'Sono il prescelto, sono quello giusto', ma ovviamente non si tratta di me. Parlo di Cristo, e proviene da quel tipo di situazione alla 'Jesus Christ Superstar'. Canto in un ruolo, come fosse un musical, e la domanda è: vuoi seguire la via dell'amore? Pensiamo a ciò che Cristo ha veramente detto. I suoi metodi erano tutti incentrati sull'amore. Quindi la domanda è: continuerai a vivere in questo modo, pieno di odio, o vivrai nella via dell'amore? Seguirai la mia strada?".



In un'altra parte del testo gli abitanti del pianeta Terra vengono invitati ad 'abbracciarsi e strofinarsi', insomma "Are You Gonna Go My Way" pareva una roba buona per la 'Summer of Love' di una ventina e più anni prima, come se il tempo non fosse mai trascorso. "Quando ho pubblicato "Let Love Rule", mi hanno definito un idealista. 'Questo tizio canta sempre di amore, pace, spiritualità e uguaglianza'. Ma sono ideali davvero grandiosi."

L'atmosfera zuccherina da peace & love di Lenny nasconde qualche ombra. Il già citato Craig Ross intervistato nel 2009 da Henry Yates rimase un attimo sorpreso nello scoprire che il turnista non solo aveva co-scritto e suonato tutte le parti di chitarra, ma trovava anche frustrante che l'assolo venne attribuito in toto a Kravitz. "Sono orgoglioso di ciò che ho fatto, e so di averlo fatto. Ma è frustrante non essere 'conosciuto' come gli altri."

Al proposito Kravitz ammette l'ingiustizia: "Onestamente, credo che Craig sia un genio e non riceva il riconoscimento che merita. Dipende tutto da come incido una canzone. Se suono tutti gli strumenti in una canzone, inizio con la batteria e poi la costruisco. Ma per "Are You Gonna Go My Way" volevo che chitarre e batteria fossero registrate contemporaneamente, quindi io ho suonato la batteria, Craig la chitarra e Tony Breit il basso. Quindi è stato uno dei brani in cui ho avuto dei musicisti. E' stato bellissimo."



Nel 1993 "Are You Gonna Go My Way" la si ascoltava ovunque, conquistò le vette delle classifiche e trascinò in alto anche l'omonimo terzo album del musicista nato a New York nel 1964. "La gente iniziava a riconoscermi e la situazione diventava febbrile. Poi uscì "Are You Gonna Go My Way" e cambiò tutto. Da allora non fu più la stessa cosa. Ho dovuto cambiare la mia vita. Ma fu un momento grandioso. Quella canzone è diventata un classico. La sento suonata in tutto il mondo. La sento nei nightclub, anche quando suonano musica dance, a volte viene mixata e sembra attraversare davvero molti generi. Il video, di Mark Romanek, ha aiutato molto. Dimostrava che si poteva ballare, e aveva anche un certo swing."

Ma questa canzone è attuale ancora oggi, oppure i suoi valori sono passati di moda? Lenny Kravitz non ha dubbi: "Il sentimento di "Are You Gonna Go My Way" è ancora attuale oggi? Il mondo in cui viviamo oggi è davvero difficile, ed è davvero triste vedere dove siamo arrivati come esseri umani, come ci trattiamo a vicenda e come trattiamo il mondo. Quindi penso che sia ancora più importante oggi. Non la toglierei mai dalla scaletta. Non mi sembrerebbe completa. Quella canzone dal vivo è semplicemente meravigliosa, ed è una di quelle che suonerò sempre."

 

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