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«CARAMÉ - Angelina Mango» la recensione di Rockol

Cosa dice "Caramé" dell'ultimo anno di Angelina Mango

Abbiamo ascoltato il disco e prestato attenzione ai testi: impossibile non fare il tifo per lei.

Recensione del 16 ott 2025 a cura di Mattia Marzi

Voto 7/10

La recensione

«Forse è solo la fine del mio primo atto, ora voglio solo vivere», canta Angelina Mango in uno degli snodi cruciali di “Caramé”, il suo nuovo disco, pubblicato a sorpresa sulle piattaforme senza alcun preavviso a distanza di oltre un anno dallo stop. La canzone è “Velo sugli occhi” ed è una delle sedici che compongono la tracklist di un album che in realtà somiglia più a un mixtape che a un disco-disco. Una «playlist», la definisce l’ufficio stampa della cantautrice lucana, «intima e collettiva al tempo stesso». Intima perché inevitabilmente nei testi che compongono i brani raccolti da “Caramé” Angelina si mette a nudo come non mai, raccontando questo suo ultimo anno. Collettiva perché al progetto hanno contribuito - oltre al fratello Filippo, polistrumentista, e a Giovanni Pallotti, suo produttore - amici e colleghi «che hanno compreso esattamente il senso di questo lavoro». Tra questi ci sono Madame (compare al fianco di Angelina i “Ioeio”), Calcutta e Dardust (rispettivamente co-autore e produttore di “Aiaiai”). Ecco le nostre impressioni al primo ascolto - poi ci torneremo con calma.

Dove eravamo rimasti?

Era l’ottobre del 2024 quando l’allora vincitrice in carica del Festival di Sanremo annullò di punto in bianco il suo tour nei club, dopo un anno vissuto ad alta intensità (cinque mesi prima l’avevamo vista anche in gara all’Eurovision Song Contest con “La noia”). Inizialmente si parlò di una rinofaringite acuta, ma da allora la cantautrice, figlia d’arte, è di fatto sparita intenzionalmente dai radar, facendo perdere ogni sua traccia. Sui social in queste settimane aveva aggiornato di tanto in tanto i suoi fan, facendo sapere ad un certo punto di essere anche a lavoro su nuova musica: «Sto scrivendo di tutta sta vita». A settembre era apparsa a sorpresa accanto all’amico Olly sul palco del concerto di quest’ultimo all’Ippodromo di Milano: insieme avevano duettato su quella “Per due come noi” che l’anno scorso li catapultò in testa alle classifiche. Era stata, quella, la sua prima apparizione pubblica dopo quasi un anno.

 canzoni che sfuggono alla forma tradizionale

Le stesse canzoni sfuggono in parte dalla forma canzone tradizionale: sono brani ispirati da una grande urgenza espressiva, in alcuni casi bozze che ha voluto includere nel disco a restituire la genuinità e la spontaneità alla base del progetto. Insieme compongono un flusso di musica lungo poco più di 45 minuti, tra il bedroom pop à la Billie Eilish (l’intro “Caramé”), atmosfere acustiche latine (che del resto erano presenti già in “Poké melodrama”, l’album d’esordio dello scorso anno), ballate (“My love”, “Come un bambino”, canzoni-canzoni dalla forma e dalla struttura più tradizionale), nel quale Angelina Mango si lascia andare a intime confessioni su questi dodici mesi. «Non sono una star nemmeno per sbaglio», canta in “7up”. «Sono un pacco fragile», sussurra in “Pacco fragile”. Ci sono anche allusioni alla salute mentale, come in “Ioeio”: «Io e io siamo in due qui dentro in un corpo soltanto», canta Angelina, con la voce di Madame che restituisce il tema della dualità. Un altro tema che compare è quello delle pressioni e delle aspettative: «Ahi, ahi ahi, come sto / ahi ahi ahi, ma che ne so / è che più mi date affetto più mi sento di sbagliare», canta Angelina.

"Non mandare più tutto all'aria"

Se l’annuncio di un anno fa ha segnato la fine del primo atto della carriera della cantautrice, per citare “Velo sugli occhi”, questo disco, dall’attitudine naïf, segna la sua ripartenza: è un modo per piantare una bandierina. «Non importa perdere una partita, quello che conta è andare avanti», sottolinea lei. Che fa una promessa a sé stessa: quella di «Non mandare più tutto all’aria». Impossibile non fare il tifo per lei.

Tracklist

01. caramé (intro) (01:40)
02. 7up (02:33)
03. le scarpe slacciate (02:06)
04. pacco fragile (02:45)
05. ioeio (03:24)
06. la vita va presa a morsi (02:57)
07. come un bambino (03:33)
08. mylove (03:28)
09. nina canta (intermezzo) (01:38)
10. velo sugli occhi (02:37)
11. ci siamo persi la fine (03:32)
12. tutto all’aria (03:00)
13. bomba a mano (03:47)
14. aiaiai (03:29)
15. igloo (02:49)
16. cosicosicosicosì (02:49)
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