Marracash, genealogia di un king del rap: la playlist

Oggi riempie gli stadi di tutta Italia, da nord a sud, con uno spettacolo di altissimo livello, che lo ha reso il primo rapper italiano protagonista di una tournée di queste dimensioni. "Marra Stadi 25", questo il titolo della tournée, è un concept live unico nel suo genere, realizzato con mezzi tecnologici e creativi mai impiegati prima, che segna un traguardo epocale nella storia del rap italiano. Marracash ci è arrivato al culmine della sua carriera, dopo tre album uno più acclamato dell'altro, "Persona", "Noi. Loro. Gli altri" (che gli ha permesso pure di vincere la Targa Tenco, tra i massimi riconoscimenti della canzone d'autore italiana, come "Miglior album in assoluto") e "È finita la pace". Ma quand'è che Marracash è diventato Marracash? Da dove si può far partire la genealogia di questo "king del rap", per citare l'album del 2011, oggi considerato un cult? La playlist che trovate qui sotto ripercorre tutte le tappe più significative dell'ascesa di Fabio Bartolo Rizzo, questo il vero nome del rapper, partito dalle palazzine della Barona - quartiere periferico di Milano - alla conquista del trono. Potete ascoltarla cliccando su "play".
Mentre il tour si avvia verso la sua conclusione, con il concerto di domani sera allo Stadio San Filippo di Messina, tornano sul mercato due degli album più iconici della discografia di Marracash: lo stesso "King del rap" e "Status" del 2015. Sono due lavori entrambi centralissimi, nella genealogia di cui abbiamo accennato sopra.
Era il 2011 quando dopo i primi due album, l'eponimo "Marracash" del 2008 e "Fino a qui tutto bene" del 2010 con "King del rap" Marracash rivendicò la sua identità e superiorità artistica. Già il titolo dell'album era un'affermazione di leadership. Anticipato dall'omonimo singolo, "King del rap" debuttò alla terza posizione della classifica settimanale dei dischi più venduti in Italia, in anni in cui il rap non era ancora stato del tutto sdoganato nelle classifiche (e in seguito fu certificato Disco di platino per le oltre 50 mila copie vendute, quando il fisico era ancora predominante rispetto al digitale). L'album era una prova di forza lirica: punchline, flow tecnico e una forte identità rap. Marracash dimostrò la sua padronanza della metrica e della scrittura. Il feat con Guè su "S.E.N.I.C.A.R." e quello con Salmo su "Marrageddon" diventeranno dei classici del repertorio di Marra. Il secondo, in particolar modo, nel 2023 ispirerà il titolo dei due mega raduni organizzati da Marracash a Milano e Napoli, per celebrare il successo di "Persona" e "Noi. Loro. Gli altri".
Dopo il successo di "King del rap", come da lui stesso raccontato nelle interviste, Marracash entrò in un periodo di riflessione. Ne venne fuori con "Status", che uscì nel 2015, quando il rap italiano per conquistare le classifiche scese a compromessi con il pop: "Il mio album è un po’ una reazione al fatto che l’hip hop è diventato molto pop. La mia missione è quella di educare ad essere ribelli", diceva Marracash nelle interviste dell'epoca. "Il disco è quasi un progressive rap con queste canzoni molto lunghe. C’è un tentativo di andare a colpire gli stereotipi dell’hip hop. Il rischio è che a un certo punto diventi quello che odiavi". E ancora: "Non è in discussione il mio stare nell’hip hop. Forse è in discussione lo stare nell’hip hop degli altri: con questo disco ho capito cosa volevo dalla musica e cosa volevo essere nella musica". Il titolo del disco era ironico: Marracash si interrogava sul significato del successo e del "prestigio" nell'industria musicale, dieci anni prima di "È finita la pace".
Da oggi entrambi i dischi sono nuovamente disponibili in nuove versioni rimasterizzate. Queste nuove pubblicazioni nascono dalla volontà del rapper di donare una nuova veste a due dei suoi più importanti progetti discografici. All’epoca della loro realizzazione, i mezzi a disposizione erano limitati, senza quindi poter rendere appieno la visione sonora di Marracash. I progetti originali sono stati quindi riaperti e mixati nuovamente da Marz e Deleterio e sotto la supervisione diretta di Marracash. Le nuove versioni possono essere acquistate sul sito di Universal.