Neil Young e i Crazy Horse: 50 anni di amicizia in un album

Chiariamo subito una cosa: questo non è un disco dei Crazy Horse - l'abbiamo associato alla band storica di Neil Young per comodità, con una semplificazione non proprio corretta. Sulla copertina c'è solo il titolo mentre sulle piattaforme - dove non è facilissimo da trovare, è associato a Molina, Talbot, Lofgren & Young. Ma anche questa denominazione è fuorviante: non pensate ad un supergruppo stile Crosby Stills Nash & Young. 

Una raccolta, non un album

No, "All roads leads home" è, di fatto, una raccolta, non un "album" in senso stretto: le canzoni di 4 artisti che, in vari modi, suonano assieme da più di 50 anni - na canzoni incise separatamente, non assieme. Billy Talbot è il bassista dei Crazy Horse dal 1968; Ralph Molina vi suona la batteria dallo stesso anno. Nils Lofrgen ci ha suonato un paio d'anni nei '70, per poi ritornarci nel 2018, prendendo il posto dell'altro chitarrista storico Frank "Poncho" Sampedro, ritiratosi nel 2014. In questa formazione Neil Young e i Crazy hanno inciso 3 album in 3 anni: "Colorado" (2019), "Barn" (2021) e "World Record" (2022). In mezzo c'è stata la pandemia, ed è lì che ognuno ha scritto e inciso le sue canzoni, ognuno per conto proprio: tre a testa per Talbot, Molina e Lofgren più una per Young.

Tutte le strade portano a Roma

Lofgren lo si conosce di più come solista: ha una consolidata carriera oltre a quella come spalla di Young e Springsteen - mentre più facile è sottovalutare Molina e Talbot, molto di più di una "semplice" sezione rimtica. In particolare, l'apertura di quest'ultimo con "Rain" è un piacevole rock classico con Matt Piucci dei Rain Parade, mentre “Look Through the Eyes of Your Heart” di Ralph Molina è la canzone più "Crazy horse" del gruppo: i tre brani del batterista, peraltro, sono stati arrangiati e incisi con la band romana Rawstars. Lungi dal fare i nazionalisti o gli "identitari" - come si suol dire oggi - ma è un bel riconoscimento.

Tutte le strade portano a casa

Nonostante si tratti di materiale eterogeneo, in "All roads leads home" c'è un feeling comune di fondo: musicisti che condividono una storia e un modo di intendere la musica. Alla fine, la canzone superflua del mazzo è proprio quella di Neil Young: una versione live per voce chitarra e armonica di “Song of the Seasons”, già pubblicata in una versione di studio non troppo diversa in "Barn".

Una raccolta che celebra un percorso comune, con buone canzoni dal sound classico che si rivolgono soprattutto agli appassionati del genere. Come dicono le note di copertina: "Friends with deep bonds, though at times on different paths, found that All Roads Lead Home." 

TRACKLIST

1. Billy Talbot Band: “Rain”
2. Nils Lofgren: “You Will Never Know”
3. Ralph Molina: “It’s Magical”
4. Neil Young: “Song of the Seasons”
5. Billy Talbot Band: “Cherish”
6. Nils Lofgren: “Fill My Cup”
7. Ralph Molina: “Look Through the Eyes of Your Heart”
8. Billy Talbot Band: “The Hunter”
9. Nils Lofgren: “Go With Me”
10. Ralph Molina: "Just for you"