Rockol Mixtapes
2008
Elio e le Storie Tese
Si intitola 'Studentessi' il nuovo album di Elio e Le Storie Tese
Mick Hucknall
Mick Hucknall: esce a maggio il debutto solista
Bruce Springsteen
Addio a Danny Federici, tastierista della E Street Band
Daniele Silvestri
Daniele Silvestri presenta 'Monetine': 'Il gioco? Una droga di stato'
Bo Diddley
E’ morto Bo Diddley
Kings Of Leon
Svelata la tracklist del nuovo album dei Kings Of Leon
Pink Floyd
Addio a Richard Wright (Pink Floyd)
Luigi Tenco
Targhe Tenco, ecco i vincitori
Luca Carboni
Luca Carboni: il nuovo album sarà di cover
Paul McCartney
MTV Europe Music Awards, i vincitori
Miriam Makeba
Addio a Miriam Makeba

Verrà pubblicato a fine novembre il nuovo album di Luca Carboni intitolato “Musiche ribelli” (in omaggio al brano di Eugenio Finardi). Il disco sarà una raccolta di brani cantautorali rivisitati dall’artista bolognese che interpreta canzoni come “Venderò” di Edoardo Bennato, “Ho visto anche gli zingari felici” di Claudio Lolli, “Raggio di sole” di Francesco De Gregori, “Vincenzina e la fabbrica” di Enzo Jannacci e molte altre ancora: “La mia generazione rifiutava il linguaggio dei cantautori, voleva uscire dalla dimensione quasi esclusivamente sociale e politica dell’arte, spostando l’attenzione all’individuale, dal collettivo alla persona”, ha spiegato in cantante, “Quel mondo che mi sembrava lontano allora è ancora attuale da un punto di vista spirituale, e può suggerire anche una nuova dimensione politica e sociale”.
Fuori dalla scaletta del disco sono rimasti cantautori come Lucio Battisti, Antonello Venditti e altri: “Pino Daniele non l’ho considerato perché la canzone napoletana non è il mio forte, De André perché ho provato ‘Via del campo’ ma non avevo la sua intensità, e così è stato anche con Venditti. Per Battisti invece… cercavo autori che avessero quella potenza della parola che ti può sconvolgere”. E i cantautori del domani? “Amo band come Baustelle e Subsonica, il pop di Elisa, ma per quanto riguarda i cantautori mi sembra che ci sia un buco generazionale, l’ultimo mi sembra Samuele Bersani che non è più un ragazzino”. (Fonte: Corriere della Sera)
Fuori dalla scaletta del disco sono rimasti cantautori come Lucio Battisti, Antonello Venditti e altri: “Pino Daniele non l’ho considerato perché la canzone napoletana non è il mio forte, De André perché ho provato ‘Via del campo’ ma non avevo la sua intensità, e così è stato anche con Venditti. Per Battisti invece… cercavo autori che avessero quella potenza della parola che ti può sconvolgere”. E i cantautori del domani? “Amo band come Baustelle e Subsonica, il pop di Elisa, ma per quanto riguarda i cantautori mi sembra che ci sia un buco generazionale, l’ultimo mi sembra Samuele Bersani che non è più un ragazzino”. (Fonte: Corriere della Sera)
Schede:
La fotografia dell'articolo è pubblicata non integralmente. Link all'immagine originale