Klinghoffer a Rubin: "Chiedi all'autista di venire a prenderti"
Nei giorni scorsi l'ex chitarrista dei Red Hot Chili Peppers Josh Klinghoffer ha parlato del tempo trascorso con la band di Anthony Kiedis con Vinyl Writer Music e ripensando al primo album da lui inciso con il gruppo californiano nel 2011, “I'm with you” (leggi qui la recensione), non ha avuto parole dolci nei confronti del produttore del disco Rick Rubin.
Il 42enne Klinghoffer entrò nei Red Hot Chili Peppers nel 2009 per sostituire John Frusciante e, a sua volta, sostituito dieci anni più tardi quando Frusciante è tornato nuovamente nel gruppo. Al tempo del licenziamento di Klinghoffer la band si disse dispiaciuta per il compagno ma era inevitabile riaccogliere Frusciante nelle proprie fila, dal canto suo Klinghoffer prese atto di questa decisione non mascherando una certa delusione. Sono due gli album in studio a cui ha partecipato: il già citato “I'm with you” e “The getaway” (leggi qui la recensione) pubblicato nel 2016.
A proposito dei due album pubblicati con i Red Hot Chili Peppers Klinghoffer a Vinyl Writer Music ha dichiarato: "Sono incredibilmente combattuto sulla mia produzione con la band perché sento che, in entrambe le circostanze, i produttori ci hanno impedito di fare davvero dell'ottima musica o un grande disco. Mi piacciono quasi tutte le canzoni che abbiamo scritto insieme, ma raramente le abbiamo registrate nel migliore dei modi.”
La critica di Klinghoffer è rivolta principalmente al lavoro di Rick Rubin su “I'm with you”. "Sento che Rick Rubin sia stato molto più di ostacolo che di aiuto. Una volta mi disse: 'Voglio solo aiutare le canzoni ad essere le migliori possibili'. Io avrei dovuto rispondere: 'Beh, chiedi al tuo autista di venire a prenderti.'"
Già nel 2020, parlando con il magazine statunitense Rolling Stone di quel periodo, disse di essersi sentito come un intruso, dal momento che Rick Rubin e i Red Hot Chili Peppers si conoscevamo da oltre venti anni. “Nessuno nella band mi ascolterà; ascolteranno il loro amico con cui hanno lavorato e collaborato con successo per anni.”
Josh Klinghoffer ha inoltre aggiunto che Danger Mouse venne scelto come produttore del seguente “The getaway” perché "io non volevo lavorare nuovamente con Rick", ma anche il lavoro fatto su quel disco non lo ha comunque soddisfatto. "Non ho mai pensato che fosse facile lottare per ciò che volevo in quel disco, quindi quel disco è pieno di un mucchio di canzoni che mi piacciono, ma non ero contento del modo in cui suonava".