Non è un buon momento per essere fan di Kanye West

Ancora una defezione, l'ennesima. Arriva a pochi mesi dalla clamorsa decisione del rapper di non esibirsi sul palco del Coachella, dopo aver ricattato gli organizzatori, che pure gli avevano affidato il ruolo di headliner e che alla fine hanno dovuto correre ai ripari a ridosso del festival arruolando The Weeknd e accettando le assurde richieste della star canadese dell'r&b pur di non ritrovarsi con uno slot vuoto in cartellone. Ormai fidarsi di Kanye West non è cosa facile. Oltre al pubblico, che ha aspettato per mesi l'ultimo album dell'artista, "Donda", tra annunci, smentite, rinvii e quant'altro, lo stanno capendo anche gli organizzatori dei grandi festival internazionali. Gli ultimi a gettare la spugna sono stati quelli del Rolling Loud di Miami. Quando mancano solamente quattro giorni alla partenza del festival, fissata per il prossimo 22 luglio, il nome di Kanye West - anzi, Ye, come oggi si fa chiamare lui - viene depennato dal cartellone.
Cosa ci sia dietro questa defezione non è dato saperlo. Ma, stando alle parole degli organizzatori, l'esibizione del rapper da 160 milioni di copie vendute a livello mondiale tra album e singoli sarebbe saltata per sua volontà: "Non vedevamo l'ora che Ye facesse da headliner al Rolling Loud 2022. Abbiamo passato gli ultimi mesi a lavorare con lui e il suo team alla sua performance. Sfortunatamente, Ye ha deciso di non esibirsi più. Questa è la prima volta che un headliner si tira fuori dal festival. Non l'abbiamo presa bene, ma gli auguriamo il meglio".
Ironia della sorte, per sostituire Kanye West gli organizzatori del Rolling Loud hanno arruolato Kid Cudi, diventato acerrimo nemico del rapper di Atlanta dopo che nel 2018 insieme avevano inciso "Kid see ghosts". West ha annunciato su Instagram che Cudi non avrebbe fatto parte di "Donda 2" per via della sua amicizia con Pete Davidson, nuova fiamma dell'ex moglie Kim Kardashian: "Non sei un amico. Addio".
Non è un buon momento per essere fan di Kanye West, s'è capito. Tra uscite pubbliche discutibili e trovate che a lui sembrano geniali ma che nei fatti non lo sono, come la decisione di pubblicare il nuovo "Donda 2" solo in esclusiva sul servizio streaming di sua proprietà, Stem Player, costo 200 dollari (una decisione che ha fatto infuriare anche Apple, pronta ad affiancare West nella promozione del disco e rapidissima nello stracciargli il contratto da 2 milioni che avevano stipulato insieme), peraltro dopo un evento di presentazione che si è rivelato un vero e proprio fiasco. Lo scorso mese ha sollevato perplessità tra i fan l'apparizione del rapper sul palco dei Bet Awards 2022: Kanye, invitato a partecipare all'evento al Microsoft Theatre di Los Angeles per consegnare un premio alla carriera all'amico e collega P. Diddy, s'è presentato davanti alle telecamere indossando una maschera che gli ha anche causato qualche difficoltà nel fare il suo discorso.