Oasis a Roma? L'assessore: "Bisogna accertarsi che non litighino"

È da mesi che circolano voci, tra indiscrezioni e fake news, su una possibile visita degli Oasis in Italia. Prima i rumors sui due show a San Siro, poi Roma. Già qualche mese fa, Alessandro Onorato, assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda della Città Eterna, si era espresso sulla questione; ora, incalzato dalla redazione di "Un Giorno da Pecora", è tornato sull'annosa questione Gallagher nella capitale.

Ce lo auguriamo, non è facile, è un tema economico. Innanzitutto, bisogna accertarsi che i fratelli Gallagher non litighino e lo dico seriamente: devono terminare un tour internazionale, poi sviluppare l’Europa e poi capire se vengono in Italia. Non ci costa nel senso che se è 'a biglietto', a pagamento, noi dando una nostra location ci guadagniamo. Ma ogni location ha un costo e, ad esempio, alcuni luoghi di Milano costano meno rispetto a Roma.

L'intervento di Onorato a Radio1 dunque non nega né conferma, ma ribadisce che è troppo presto per poter procedere a qualche proposta o accordo concreto. Qualora la pace tra i fratelli Gallagher dovesse persistere, comunque, l'assessore Onorato ha già rivelato di aver messo a disposizione sia il Circo Massimo sia lo Stadio Olimpico.