Andrea Bocelli parla degli scandali nella lirica. E al figlio: 'I risultati arrivano lottando'

"L'abuso delle posizioni di potere temo sia una piaga universale, ancor più grave quando perpetrata attraverso ricatti di natura sessuale": così Andrea Bocelli commenta gli scandali che negli ultimi tempi hanno coinvolto anche il mondo della lirica, con i casi di - tra gli altri - Placido Domingo e Vittorio Grigolo, entrambi accusati di molestie sessuali. Il tenore, che già lo scorso novembre aveva difeso Domingo dalle accuse, è tornato sull'argomento in un'intervista concessa al Corriere della Sera. Nella quale ha parlato anche del figlio Matteo, che lui stesso ha lanciato e che pochi giorni fa ha fatto sapere di non essere nel cast di Sanremo 2020, a dispetto delle voci e delle indiscrezioni che lo volevano tra i 22 big: "I risultati arrivano lottando".
Parlando del MeToo e di come il movimento abbia coinvolto anche la lirica, Bocelli ha detto:
"Ritengo però altrettanto grave quando la gogna mediatica si abbatte sul mostro presunto prima che la giustizia abbia fatto il suo corso. Ciò detto, ovunque l'espressione femminile sia soffocata nella prevaricazione e nella mancanza di pari diritti, è una condizione da combattere".
Il tenore, unico italiano candidato ai Grammy Awards 2020 (con il suo album "Sì" corre nella categoria "Best Traditional Pop Vocal Album", insieme a Barbra Streisand, Michael Bublé, Elvis Costello e John Legend), ha inoltre parlato del figlio Matteo. Senza fare riferimenti ai post sui social di qualche giorno fa su Sanremo 2020, Bocelli ha raccontato così il suo rapporto con il suo erede:
"Ha manifestato il desiderio improvviso di cantare, non lo aveva mai fatto prima. Dice di essere in soggezione e ha raccontato che si vergognava di cantare anche davanti a me. Per prima cosa [gli ho consigliato] di finire il conservatorio, quello è il minimo. E poi ho cercato di trasmettergli quel che ho appreso, di dirgli che niente viene da solo, che i risultati arrivano lottando, e non c'è nulla di più vero del proverbio che dice 'volere è potere'".
Il prossimo 21 giugno Andrea Bocelli si esibirà alle Terme di Caracalla, location che nell'estate del 1990 ospitò la leggendaria performance dei Tre Tenori, José Carreras, Placido Domingo e Luciano Pavarotti.