David Gilmour: "Mai più con Waters"

David Gilmour, intervistato dal Corriere della Sera, non ha dubbi: "Pink Floyd? Solo con l’AI". Il chitarrista britannico esclude categoricamente ogni possibilità di reunion reale con la storica band, precisando: "Mai più con Waters". Una porta socchiusa resta invece per una versione virtuale: "Sì, a una reunion con l’intelligenza artificiale". Gilmour ha appena trasformato i concerti tenuti al Circo Massimo di Roma in un film-concerto che arriverà nelle sale italiane dal 17 al 24 settembre (qui il nostro articolo-recensione).
"Ogni tour diventa il più bello di sempre", ha dichiarato, sottolineando l’entusiasmo con cui continua a vivere la musica, anche dopo decenni di carriera. Sul palco lo accompagna la figlia Romany, che canta al suo fianco, mentre i testi dei brani sono scritti dalla moglie Polly Samson. "Senza di lei non ci sarebbero stati gli ultimi due album", ha spiegato in sostanza Gilmour, riconoscendo il ruolo fondamentale della compagna nella sua produzione recente. Consapevole di essere percepito come una leggenda vivente, l’artista non rinuncia alla spinta creativa: "Mi piace rinnovarmi, mi piace pensare che ci sia ancora energia per fare cose nuove". Alla domanda sul futuro, Gilmour si lascia andare a una riflessione sui prossimi 80anni: "Sono sereno, non ci arrivo da puritano, bevo il mio bicchiere di vino o la mia birra. Certo, un tempo pensavo di essere immortale. E sono arrivato alla conclusione che non bisognerebbe avere troppi soldi, troppo successo, troppa libertà quando si è troppo giovani. Perché non si sanno apprezzare".