Beth Orton
Le recensioni

Recensioni
Sono lontani i tempi in cui Beth Orton si ritrovava in studio con William Orbit durante la lavorazione del singolo “Justify my love” di Madonna. La cantautrice inglese originaria di Norwich, dopo le frequentazioni di pregio con uno dei produttori...
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di Gianni Sibilla C'era una volta una musica che univa i beat e le chitarre, e c'era un nome anche per quel genere, non molto originale: “Folktronica”. Tra la fine degli anni ’90 e i primi anni zero, la voce più interessante era quella di...
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Nel New England la "sugaring season" in cui si produce lo sciroppo d'acero cade agli inizi della primavera, ma il nuovo album di Beth Orton è perfetto anche per una Estate Indiana, i colori accesi e rossastri che infiammano i boschi e le...
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Un ritorno meditato, rinviato e lungamente atteso (sono trascorsi sei anni dal precedente "Comfort of strangers"), quello di Beth Orton, che per confezionare "Sugaring season" si è trasferita a Portland, Oregon, nello studio del produttore Tucker...
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Ci sono voluti quasi quattro anni a Beth Orton per realizzare questo suo quarto disco, “Comfort of strangers”. Anzi, si potrebbe dire che c’è voluta una carriera intera per arrivare fin qua, a produrre il suo disco più semplice e diretto. La...
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Quarto disco per Beth Orton, a oltre tre anni da “Daybreaker” (2002). “Comfort of strangers” esce per la Astralwerks (l’etichetta dei Chemical Brothers), ed è stato prodotto da Jim O’Rourke (Sonic Youth). La cantautrice inglese l’ha registrato...
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