Annie Lennox

Nostalgia, sì, ma di che cosa? Di un luogo o di un tempo andato? Ormai si pensa a quest’ultima accezione del termine, quella temporale. Ma la “Nostalgia” moderna nasce come “malattia” dei soldati lontani da casa, nel 17° secolo. Un male "spaziale...
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“Ho conosciuto questi canti nel corso della mia vita, li ho cantati quando ero piccola. Sono in me. Sono una parte enorme della mia vita ed era da molto tempo che volevo realizzare questo disco. Quindi non è una selezione arbitraria. I rapporti...
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Le canzoni più significative della sua produzione senza gli Eurythmics. Questo è “The Annie Lennox Collection”, la raccolta che comprende episodi indelebili della musica pop dati alle stampe dalla cantante scozzese, successi come “Why”, “No more...
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“Canzoni di distruzione di massa” è un titolo che uno si aspetterebbe dagli Anthrax o dai Nine Inch Nails, mica da una signora stilosa e chic di quasi 53 anni. Però la Lennox è donna di mondo, intelligente e sensibile: girando il pianeta e...
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Quarto album di inediti in 15 anni di carriera solista, “Songs of mass destruction” ripropone Annie Lennox in un mood prevalentemente malinconico e meditativo, preoccupata dalla deriva distruttiva e autolesionista dell’umanità (di qui il titolo...
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Esiste una sorta di regola non scritta nell’industria discografica che vuole che in periodo estivo e pre-estivo escano solo dischi allegri, carichi, e così via… La stessa regola vorrebbe che i dischi più malinconici escano verso l’autunno. Ecco...
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“Bare” è il disco primo di materiale originale della (ex?) cantante degli Eurythmics dagli esordi come solista con “Diva” (1992), a cui sono seguiti l’album di cover “Medusa” e la estemporanea reunion con Dave Stewart per il disco e il tour di...
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