Rockol30

«YUMMY - James» la recensione di Rockol

I James e il "classic pop"

La band torna con un nuovo album di inediti, un gioiello per una band da (ri)scoprire

Recensione del 18 apr 2024 a cura di Gianni Sibilla

Voto 7.5/10

La recensione

C'è stato un momento, qualche anno fa, quando il mondo della musica sembrava pronto per la riscoperta dei James: "Sit down", uno dei brani più amati del loro repertorio, venne usata nel trailer di lancio della nuova stagione di "Games of thrones" - giocando su chi si sarebbe effettivamente seduto sul trono di spade. Fu una bella operazione, ma non ebbe l'effetto che certe serie hanno avuto sulla (ri)scoperta di artisti/e oltre ai loro fan: i James rimangono una delle band più importanti del pop-rock inglese, ma rimangono anche conosciuti praticamente solo in patria e in pochi paesi europei. In America se li ricordano per una hit del '93, "Laid" e finita lì.

Nati nella "madchester" degli anni '80, hanno una discografia e un repertorio solido come pochi altri nomi della musica inglese. Ma furono troppo in anticipo e troppo pop per far parte dell'ondata Brit-pop, troppo ricercati per diventare famosi come sarebbe successo ai Coldplay ad inizio 2000. In Italia, poi, non se li fila nessuno: se gli Elbow  - a loro successivi,  a cui possono essere paragonati per ricercatezza sonora e melodica - ogni tanto passano dalle nostri parti, loro hanno suonato da noi solo negli anni '90 e poi  per un festival in Umbria  ideato e finanziato da un magnate anglo-indiano  loro fan una decina di anni fa, una storia surreale.

Devo ammettere, che pur seguendo la band da tempo, ho ascoltato questo album con scetticismo: l'anno scorso avevo recensito un loro disco dal vivo con orchestra, ma era il loro repertorio storico, riarrangiato molro bene. Insomma, potevano essere diventati l'ennesima band a vivere di operazione retromaniache, giocare sul passato più che sul presente. Invece questo "Yummi" è un gioiello di classic pop (si dice "classic rock", si potrà dire anche "classic pop"?).L'album migliore da molto tempo a questa parte di una band che ha sempre prodotto buone cose - a qua siamo ad un altro livello.

L'album è stato prodotto da Leo Abrahams, che ha un nome soprattutto nella musica elettronica e ambient (ha lavorato spesso con  Jon Hopkins e Brian Eno - che pure ha curato gli album storici dei James, a partire da "Laid"). Ma di elettronica, ce n'è poca: c'è un suono semplice e complesso allo stesso tempo, con grandi melodie: a partire "Is this love" che unisce un ritornello che ricorda Bob Marley con controcanti alla Kate Bush, la disco di "Life's a fucking miracle", la melodia di "Way over your head" con un ritoernello corale che è la quintessenza delle melodie dei James. Il capolavoro è la ballata "Shadow of a giant", senza tempo come buona parte delle canzoni del disco.

Alla fine, questo fanno i James: canzoni che non suonano attuali, ma neanche retromaniache, con la voce espressiva di Tim Booth e arrangiamenti stilosi.
Nulla più e nulla meno che belle canzoni, che non replicano altri modelli - ed è tanto. Poi magari arriverà una canzone in una serie, o un trend su TikTok e si (ri)scopriranno i James. Loro, intanto, continuano a fare ottima musica...

Tracklist

01. Is This Love (03:39)
02. Life's A Fucking Miracle (04:14)
03. Better With You (04:38)
04. Stay (03:44)
05. Shadow Of A Giant (06:17)
06. Way Over Your Head (04:18)
07. Mobile God (04:48)
08. Our World (04:16)
09. Rogue (04:12)
10. Hey (04:34)
11. Butterfly (05:00)
12. Folks (03:52)
Schede:
Tags:

Prossimi articoli

© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Policy uso immagini

Rockol

  • Utilizza solo immagini e fotografie rese disponibili a fini promozionali (“for press use”) da case discografiche, agenti di artisti e uffici stampa.
  • Usa le immagini per finalità di critica ed esercizio del diritto di cronaca, in modalità degradata conforme alle prescrizioni della legge sul diritto d'autore, utilizzate ad esclusivo corredo dei propri contenuti informativi.
  • Accetta solo fotografie non esclusive, destinate a utilizzo su testate e, in generale, quelle libere da diritti.
  • Pubblica immagini fotografiche dal vivo concesse in utilizzo da fotografi dei quali viene riportato il copyright.
  • È disponibile a corrispondere all'avente diritto un equo compenso in caso di pubblicazione di fotografie il cui autore sia, all'atto della pubblicazione, ignoto.

Segnalazioni

Vogliate segnalarci immediatamente la eventuali presenza di immagini non rientranti nelle fattispecie di cui sopra, per una nostra rapida valutazione e, ove confermato l’improprio utilizzo, per una immediata rimozione.