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«SEI NEL L'ANIMA - Gianna Nannini» la recensione di Rockol

Gianna Nannini si fa strada fin dentro l'anima

Con "Sei nell'anima" la musicista senese ha inteso realizzare un album soul

Recensione del 29 mar 2024 a cura di Paolo Panzeri

Voto 7/10

La recensione

L'ultimo album di Gianna Nannini, "La differenza", è datato novembre 2019, quattro anni e mezzo fa. Mai era trascorso un intervallo di tempo così dilatato tra un suo disco e un altro in tutta una carriera che discograficamente prese il via con "Gianna Nannini" nel 1976, quasi mezzo secolo orsono. La musicista senese ha sì lasciato scorrere un buon periodo di tempo, ma il ritorno è di quelli generosi e imponenti. All'album "Sei nell'anima" infatti sono stati direttamente collegati altri progetti: un film dal medesimo titolo sulla prima parte della sua storia, più o meno fino ai trent'anni, in uscita il prossimo maggio su Netflix; poi una nuova edizione aggiornata del libro autobiografico "Cazzi miei" per l'occasione reintitolato "Sei nell'anima (cazzi miei)"; e, infine, un tour europeo annunciato per novembre.

E' tutta una questione di anima

"Sei nell'anima" è il titolo di uno dei tanti classici del repertorio di Gianna Nannini. La canzone venne scritta da Pacifico con l'apporto della stessa Nannini ed uscì nel 2006, quale primo singolo dell'album "Grazie". Quando giunse l'annuncio che questo nuovo album si sarebbe chiamato "Sei nell'anima", fraintendendo, venne da pensare che fosse una raccolta di vecchi brani, magari riarrangiati, magari farciti dall'aggiunta di un paio di inediti, magari con la curiosità portata dalla partecipazione di qualche ospite. Non è così. Dodici inediti che confermano, a dispetto di una età che si fa sempre meno verde, la centrale importanza di Gianna Nannini nel variegato universo della canzone italiana. Un album in cui si ritrovano tutte le sue molte anime, come fosse un compendio della sua intera opera. Il rock sostenuto da un tappeto di archi che risponde a "1983" apre la scaletta con la proverbiale grinta che la contraddistingue. Il singolo "Silenzio" è frutto di una vincente collaborazione con il citato Pacifico. In "Io voglio te" Gianna canta l'amore con una voce e una convinzione che non lasciano dubbi al riguardo. "Lento lontano" abbassa i toni per regalare maggiore rilevanza alle parole della canzone che è sostenuta da un coro ed è cullata dagli archi. Una convincente storia d'amore che si chiude (senza voler scrivere la parola fine) viene messa in scena nella notturna "Ciao è meglio di Goodbye". Ancora con l'ausilio di Pacifico viene riscritta in italiano "I’d rather go blind" – che qui diventa "Il buio nei miei occhi (I’d rather go blind)" – canzone interpretata dalla grande cantante nera Etta James nel 1968. A chiudere "Sei nell'anima" giungono gli arpeggi di una chitarra quasi tzigana a cura dello spagnolo Raül Refre che la accompagnano nella intensa e disperata "Mi mancava una canzone che parlasse di te".

Gianna senza tempo

Il proposito di Gianna Nannini per "Sei nell'anima" era quello di realizzare un album soul, un album che si facesse strada fin dentro l'anima. In questo senso l'intenzione di partenza non è stata tradita. E' un disco soul per come intende Gianna la parola soul. Detto più semplicemente è un album a cui non fa difetto la melodia interpretato dalla voce inconfondibile e senza tempo di Gianna Nannini che non deluderà i moltissimi tifosi della musicista toscana.

Tracklist

01. 1983 (04:10)
02. Silenzio (02:53)
03. Io voglio te (04:25)
04. Lento lontano (03:23)
05. Filo spinato (03:11)
06. Tutta la vita (03:09)
07. Il buio nei miei occhi (I 'd rather go blind) (04:26)
08. Bang (04:05)
09. Maledetta confusione (03:05)
10. Ciao è meglio di goodbye (03:45)
11. Stupida emozione (03:20)
12. Mi mancava una canzone che parlasse di te (04:30)
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