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«ETERNAL SUNSHINE - Ariana Grande» la recensione di Rockol

L'eterno ritorno del pop zuccheroso di Ariana

R&B, elettronica, hip hop: la popstar non ci pensa proprio a spiazzare (perché dovrebbe farlo?).

Recensione del 11 mar 2024 a cura di Mattia Marzi

Voto 5.5/10

La recensione

È un mistero come Ariana Grande sia riuscita a diventare una delle popstar più osannate del pop degli ultimi dieci anni senza mai fare davvero la rivoluzione. Parliamoci chiaramente: la diva di Boca Raton non è un’artista così influente come spesso si tende a credere. Sì, fa grandissimi numeri, ma musicalmente non è mai stata così rilevante: alzi la mano chi ha il coraggio di sostenere che con i suoi dischi Ariana abbia lasciato segni importanti dal punto di vista esclusivamente artistico.

Una cosa bisogna però riconoscergliela. Anzi, due. Sin dagli esordi con “The way”, ancor prima dell’exploit con “Problem”, l’ex stellina di Nickelodeon, anche aiutata da due garanzie del pop degli Anni Duemila come Max Martin e Ilya Salmanzadeh (la lista di hit prodotte e composte da loro è infinita), è sempre stata brava a confezionare potenziali hit, provando a definire un nuovo pop mischiando r&b, elettronica e attitudine hip hop. Dall’altro lato, ha saputo fare della sua carriera una storia per i suoi fan affascinante: la tragedia al concerto a Manchester del 2017, il concerto di beneficenza organizzato in due settimane, la morte per overdose accidentale dell’ex fidanzato Mac Miller, il fidanzamento con Pete Davidson e la fine della relazione, il matrimonio con Dalton Gomez e la separazione. Questo “Eternal sunshine” è il nuovo capitolo di quella storia ed è il primo disco scritto e inciso dalla popstar statunitense dopo il divorzio da Gomez.

Il titolo è ispirato al film “Eternal sunshine of the spotless mind” di Michel Gondry del 2004, cervellotica storia d’amore in cui in un futuro in cui esiste un sistema per cancellare i cattivi ricordi Kate Winslet si faceva rimuovere dalla mente tutti i ricordi legati alla storia d’amore con Jim Carrey. Nelle tredici canzoni contenute nel disco Ariana Grande prova a cancellare i ricordi del suo, di matrimonio, tra bilanci, interrogativi e mostrando le sue fragilità. L’album è un’ode alla guarigione, che tra vocalizzi e melodie appiccicose vede la popstar tornare a collaborare con gli stessi Max Martin e Ilya Salmanzadeh, dopo che avevano saltato il giro precedente, “Positions” del 2021.

In “Yes, and?” - 11,2 milioni di streams su Spotify nelle prime ventiquattro ore dalla sua uscita a gennaio: una cifra che ha permesso alla cantante di diventare la seconda artista donna ad aver conquistato il maggior numero di volte la vetta della classifica della piattaforma, sette in tutto contro le dieci di Taylor Swift - Ariana, 380 milioni di follower su Instagram, canta la sua intolleranza al gossip prendendosela con i giornalisti e dandogli, in sostanza, dei ficcanaso: “Perché vi interessa così tanto sapere con chi vado a letto?”. Il brano, dalle sonorità house, è un omaggo a “Vogue” di Madonna. Negli archi dell’elettropop Anni ’80 di “We can’t br Friends (Wait for your love)”, il cui videoclip cita esplicitamente il film con Jim Carrey e Kate Winslet, c’è anche lo zampino del “nostro” Davide Rossi, già al fianco di Coldplaye. Goldfrapp. “Interpreto qualsiasi parte tu voglia e sarò brava anche in quella”, canta Ariana in” True story”: ma la parte è sempre la stessa, quel mix tra r&b, elettronica, house e ritornelli martellanti che da un decennio le permette di essere sempre presente in classifica.

Nel disco c’è un unico duetto. Speciale. Quello con nonna Marjorie, 98 anni: è sua la voce che consola Ariana nell’ultima traccia del disco, “Ordinary things”. La canzone con quasi 3 milioni di streams su Spotify è entrata nella Daily Chart Global dei singoli più ascoltati sulla piattaforma a livello mondiale, tra sabato e domenica: così la nonna di Ariana è diventata la persona più anziana ad essere mai entrata in classifica su Spotify. C’è del rock’n’roll.

Tracklist

01. intro (end of the world) (01:32)
02. bye (02:44)
03. don't wanna break up again (02:54)
04. Saturn Returns Interlude (00:42)
05. eternal sunshine (03:30)
06. supernatural (02:43)
07. true story (02:43)
08. the boy is mine (02:53)
09. yes, and? (03:34)
10. we can't be friends (wait for your love) (03:48)
11. i wish i hated you (02:33)
12. imperfect for you (03:02)
13. ordinary things (feat. Nonna) (02:48)
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