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Eddie Vedder in concerto con cover di Devo, Who e Led Zeppelin

Il frontman dei Pearl Jam si è esibito con gli Earthlings al suo Ohana festival
Eddie Vedder in concerto con cover di Devo, Who e Led Zeppelin

Il frontman dei Pearl Jam, Eddie Vedder, l'altra sera si è esibito con gli Earthlings, per la prima volta in due anni per chiudere la prima serata del suo annuale Ohana festival a Dana Point, in California. Nel gruppo, insieme a lui, ci sono i chitarristi Andrew Watt, Josh Klinghoffer e Glen Hansard, il batterista dei Red Hot Chili Peppers Chad Smith e il bassista Chris Chaney, ha presentato diverse nuove cover per l'occasione.

Sono state parecchie le cover che hanno contraddistinto il concerto, a partire dall'apertura affidata a "Gut Feeling" dei Devo, che Vedder non aveva mai suonato dal vivo, a questa si sono aggiunte "I'm one" degli Who, "Watch outside" dei Mono Men, ha poi aggiunto la intro strumentale di "The Song Remains the Same" dei Led Zeppelin a "Rearviewmirror" dei Pearl Jam, e ancora "Isn't it a pity" di George Harrison, per concludere lo show con il classico di Neil Young "Rockin' in the free world" insieme a Kelly Jones degli Stereophonics.



Prima di "The Song Remains the Same" Vedder dal palco ha raccontato una lunga storia di come, durante l'adolescenza nella zona di San Diego, fosse tormentato da un insegnante del liceo e di come la musica lo avesse aiutato a superare la paura di non diplomarsi o di essere licenziato. "C'era questo brano musicale, e non dimenticherò mai dove mi trovavo o quanto fosse forte, e per qualche ragione, questo brano musicale, nemmeno le parole, niente, era come una droga. Mi ha sollevato. È stato un decollo. Ho capito, sapete cosa? Fanculo quel tizio. Un giorno, non significherà più nulla per te. Non ti farai fermare da qualcuno che forse non ha ragione. Stavo raccontando questa storia a un amico, e all'improvviso mi ha risposto che quel tizio è ancora vivo a San Diego. Ha 83 anni. Mi ha mandato il suo indirizzo. Il mio primo pensiero, a dire il vero, è stato: andrò a cercare quel tizio e gli darò una bella lezione, perché ha 83 anni e penso di poterlo battere. Ma no, la violenza non è mai la cosa giusta. Mai. Ma suoneremo questo brano e lascerò che sia il promemoria che la musica è potere. La musica ha potere. Questa persona che mi aveva odiato? Non ha vinto."

 

 

 

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