AC/DC in Australia dopo 10 anni: lo show fa scattare i sismografi
Continua il “Power Up tour” degli AC/DC, serie di date a supporto dell'album “Power up” (leggi qui la recensione), il loro ultimo album in studio pubblicato nel novembre del 2020, e arriva finalmente in Australia, dove la band torna a suonare dopo 10 anni. La tournée, che in Italia è passata nel 2024 e lo scorso luglio (qui il nostro racconto da Imola), è approdata in terra australiana lo scorso 12 novembre con un concerto a Melbourne, dove Brian Johnson, Angus Young, Stevie Young, Matt Laug e Chris Chaney suoneranno nuovamente il 16 novembre prima delle tappe a Sydney del 21 e 25 novembre, ad Adelaide il 30 novembre, a Perth il 4 e 8 dicembre, e a Birsbane il 14 e 18 dicembre.
Secondo l'Australian Broadcasting Corporation (ABC), il primo concerto australiano degli AC/DC in un decennio è stato talmente potente da far scattare i sismografi, i rilevatori di terremoti: Adam Pascale, capo scienziato del Seismology Research Centre, ha affermato che vibrazioni comprese tra i due e i cinque hertz sono state registrate presso il loro ufficio di Richmond, a circa tre chilometri e mezzo dal luogo dello show.
Pascale ha spiegato che, sebbene la musica ad alto volume dello spettacolo abbia un ruolo importante nelle vibrazioni registrate, non è stata l'unica cosa a contribuire alle registrazioni. "Le onde sonore che le persone percepivano nelle vicinanze e che percepivano attraverso il corpo, sono l'equivalente di ciò che percepiscono i nostri sismografi. Stiamo captando il movimento del terreno, non stiamo captando il suono dall'aria". Ha continuato: "Quindi ci sono altoparlanti a terra che emettono vibrazioni e queste vengono trasmesse attraverso il terreno, ma anche il pubblico che salta su e giù trasmette energia al terreno. Se tutti saltano all'unisono, il segnale tende ad amplificarsi, quindi possiamo captarlo un po' meglio. Mentre, se si tratta semplicemente del movimento generale della folla, come anche durante la finale del MCG, possiamo comunque captarlo".
La potenza dello show è stata data anche dalla band che ha sfornato tutti i suoi successi, tra cui "Back In Black", "Thunderstruck", "Shoot To Thrill" e altri ancora, oltre all'esecuzione live di "Jailbreak" per la prima volta in 34 anni.
Ecco la scaletta del primo live australiano in dieci anni:
If You Want Blood (You've Got It)
Back in Black
Demon Fire
Shot Down in Flames
Thunderstruck
Have a Drink on Me
Hells Bells
Shot in the Dark
Stiff Upper Lip
Highway to Hell
Shoot to Thrill
Sin City
Jailbreak
Dirty Deeds Done Dirt Cheap
High Voltage
Riff Raff
You Shook Me All Night Long
Whole Lotta Rosie
Let There Be Rock
BIS
T.N.T.
For Those About to Rock (We Salute You)