Avril Lavigne riporta Deryck Whibley live dopo l'addio dei Sum 41

A distanza di oltre due mesi da quella che è stata presentata come l'ultima performance dal vivo di sempre dei Sum 41, portata in scena dalla band lo scorso 30 marzo ai Juno Awards 2025 dopo gli ultimi due concerti del tour d'addio a gennaio a Toronto, Deryck Whibley è tornato sul palco. Dietro il ritorno alla musica live del frontman della formazione canadese, c'è Avril Lavigne.
I due artisti, che tra le altre cose sono stati sposati tra il 2006 e il 2010, sono tornati a duettare sulla hit "In too deep" in occasione della prima partecipazione di carriera della cantante al "Warped Tour", avvenuta lo scorso 15 giugno. A metà del set, durante il quale ha proposta le sue canzoni più note, da "Girlfriend" e "Complicated", prima di concludere con "Sk8er boi", Avril Lavigne ha invitato sul palco a sorpresa Deryck Whibley per eseguire insieme il classico dei Sum 41.
"Ieri sera ho avuto l’onore di essere headliner al 'Vans Warped Tour', ed è andata proprio come sognavo, se non di più!", ha scritto su Instagram Lavigne condividendo alcuni video e foto della serata: "Un pubblico incredibile, tra i migliori di sempre. E come se non bastasse, una leggenda come Deryck Whibley dei Sum 41 è salito sul palco con me per suonare uno dei più grandi inni pop punk di sempre: 'In too deep'".
Già lo scorso anno, la musicista canadese aveva sorpreso il pubblico di un suo concerto chiamando Deryck a esibirsi con lei. Sul palco della MGM Grand Garden Arena di Las Vegas, l'1 giugno 2024, i due avevano sempre proposto un duetto sul brano "In too deep". L'anno passato, sia Avril Lavigne (discograficamente ferma a "Love sux" del 2022) che i Sum 41, insieme ai Simple Plan, sono stati i protagonisti della giornata del 9 luglio al festival I-Days di Milano (qui il nostro racconto). Peccato che Avril e Deryck non hanno replicato la loro collaborazione live anche in Italia.
Prima di dare l'addio alle scene, i Sum 41 hanno pubblicato a marzo 2024 l'ultimo album in studio della loro carriera, “Heaven :x: Hell” (leggi qui la nostra recensione). A proposito della decisione della band di sciogliersi, durante un'intervista con Rockol per l'uscita del disco, Deryck ha affermato: “Ci sono molte cose che abbiamo fatto e molti errori che abbiamo commesso. Ci sono stati molti successi e cose di cui sono felice, ma ci sono anche cose che avremmo potuto fare diversamente, forse”. Aveva aggiunto: “Ma, per quanto riguarda i rimpianti, no, perché mi piace dove siamo arrivati. Amo la mia vita. E adoro tutte le cose che abbiamo affrontato, tutte le difficoltà, che rendono la storia interessante”. Lo scioglimento del suo gruppo, inoltre, rappresenta per Whibley “l'inizio di qualcosa di nuovo”, ancora da scoprire perché, aveva spiegato lui, per il momento è ancora “focalizzato del tutto” sulla band.