I Sum 41 hanno chiuso la loro carriera con l'ultimo concerto

Si è ufficialmente conclusa l'avventura dei Sum 41: la band pop punk canadese ha chiuso il tour d'addio e una carriera di quasi trent'anni con l'ultimo concerto andato in scena giovedì 30 gennaio alla Scotiabank Arena di Toronto.
Lo show è stato il secondo di due serate consecutive nella città natale di Deryck Whibley e soci, segnando così la fine del gruppo, che nel maggio 2023 aveva fatto sapere che si sarebbe sciolto dopo un ultima tournée e la pubblicazione di un album finale. L'ultimo lavoro di studio dei Sum 41 è arrivato, come doppio album con il titolo "Heaven: x: Hell" (qui la nostra recensione), il 29 marzo 2024.
Deryck Whibley e compagni hanno dato il via all'ultimo concerto della loro carriera con una delle loro canzoni più amate dai fan, “Motivation” da "All Killer No Filler", con il frontman che ha caricato il pubblico fin dall’inizio dicendo: "Signore e signori, diamoci dentro… alla grande! Abbiamo un intero viaggio di emozioni da vivere insieme". Il set principale ha incluso anche delle brevi cover di “Raining Blood” degli Slayer e “Master of Puppets” dei Metallica, prima di concludersi con i classici dei Sum 41 “Fat Lip” e “Still Waiting”. La band è poi tornata sul palco per due bis: il primo si è chiuso con “In Too Deep”, mentre il secondo ha segnato la fine dello show con “So Long Goodbye” e la conclusiva “Welcome to Hell”.
Anche se il concerto di Toronto è stato l’ultimo della loro carriera, i Sum 41 saranno presenti il 30 marzo ai Juno Awards di Vancouver, dove verranno inseriti nella Canadian Music Hall of Fame. Il gruppo ha salutato il pubblico italiano nel corso del 2024 con tre concerti, il 9 luglio a Milano (qui il nostro racconto) e il 16 e 17 novembre a Bologna e Roma.
In un'intervista rilasciata a Rockol lo scorso anno, pensando alla fine della sua band, Deryck Whibley aveva raccontato:
"Opportunità mancate, certo, ci sono molte opportunità mancate. Ci sono molte cose che abbiamo fatto e molti errori che abbiamo commesso. Ci sono stati molti successi e cose di cui sono felice, ma ci sono anche cose che avremmo potuto fare diversamente, forse.
Ma, per quanto riguarda i rimpianti, no, perché mi piace dove siamo arrivati. Amo la mia vita. E adoro tutte le cose che abbiamo affrontato, tutte le difficoltà, che rendono la storia interessante. Questo ti fa riflettere e dire: "Wow, guarda cosa abbiamo fatto". Se tutto fosse stato facile, sarebbe stato abbastanza noioso. Sarebbe stato come se ogni porta fosse stata aperta per noi: ci sentiremmo come dei bambini viziati".
La scaletta:
Motivation (with “88” outro)
The Hell Song
Over My Head (Better Off Dead)
No Reason
War
Underclass Hero
Noots
Landmines
Dopamine
Raining Blood (Slayer cover – intro only)
Master of Puppets (Metallica cover – solo + pre-chorus only)
We’re All to Blame
Some Say
Screaming Bloody Murder
Walking Disaster
With Me
Makes No Difference
My Direction / No Brains / All Messed Up
Drum Solo
Preparasi a salire
Rise Up
Pieces
What We’re All About
Fat Lip
Still Waiting
Encore:
Summer
Waiting on a Twist of Fate
In Too Deep
Encore 2:
So Long Goodbye
Welcome to Hell