Graham Nash non pensa al ritiro
Nel maggio dello scorso anno il sempre attivo Graham Nash – tra un paio di mesi darà il via a un tour in Australia - ha pubblicato il suo ultimo album solista, "Now" (leggi qui la recensione). A dispetto del buono stato di salute e della buona volontà, il prossimo 2 febbraio il musicista britannico taglierà il traguardo degli 82 anni e, lui per primo, si rende conto che di tempo avanti a sé ne rimane sempre di meno.
Del suo possibile ritiro dalle scene Nash ne ha parlato a Desert Island Discs di BBC Radio 4 e, ve lo anticipiamo, l'intenzione di appendere la chitarra al chiodo non è un opzione presa in considerazione: "Amo quello che faccio. Questo è il punto, non arrendersi. Amo ciò che faccio, non lasciare che qualcuno ti fermi. Se esiste qualcosa che ami, prendilo, fallo! Non posso fare nulla per il passato. Il tempo non si può comprare. Persino Bill Gates e Zuckerberg non possono acquistare un secondo di tempo.”
In alcune precedenti interviste Nash non aveva escluso a priori nulla riguardo il proprio futuro. Con la scomparsa di David Crosby nel gennaio dello scorso anno, Crosby, Stills, Nash & Young hanno chiuso per sempre, ma Graham è disponibile a collaborare con chiunque si faccia avanti con un progetto valido.
Lo scorso ottobre parlando a Noise11 spiegò: “Dipende dalla musica. In questo momento, tutti e tre sappiamo che senza David, non sarà mai più lo stesso, e qualunque cosa si facesse alla gente mancherà sempre Crosby, ovviamente. Chi lo può sapere? Dipende tutto dalle canzoni. Se Neil venisse da me come fece quando registrammo quell'album a Miami con i ragazzi. Disse: 'Ho qui tre canzoni e tre sono di Stephen'. Cosa ne pensi e mi suonò le canzoni, ed erano meravigliose. Ciò che intendo dire è che, se Neil o Stephen venissero con le canzoni, cercheremo di capirci qualcosa”.