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Bruce Springsteen, la storia di "Only the strong survive"

Il nuovo album di cover soul e la storia degli originali scelti dal Boss
Bruce Springsteen, la storia di "Only the strong survive"

"Volevo fare un album in cui protagonista è la mia voce. E quale musica migliore, per fare tutto questo, se non il repertorio soul americano degli anni Sessanta e Settanta?" L'11 novembre Bruce Springsteen pubblicherà l'album di cover "Only the Strong Survive", un omaggio ad artisti ed autori come Levi Stubbs, David Ruffin, Jimmy Ruffin, 'the Iceman' Jerry Butler, Diana Ross, Dobie Gray. 15 canzoni rilette in maniera filologica, con grande rispetto degli originali, ma anche con grande passione e divertimento.

Le scelte del Boss sono originali, tutt'altro che scontate: nella tracklist non c'è nessun mega-classico, né nessun brano tra i tanti già interpretati in 50 anni di carriera. Così, ogni giorno, ripercorriamo la storia degli originali, delle fonti di ispirazione per "Only the Strong Survive".

La prima canzone è "Only the strong survive", quella che dà il titolo dal disco: una canzone scritta nel 1968 da Jerry Butler, con Kenny Gamble e Leon Huff, ovvero i due padri del Philadelphia Sound, che produssero anche "The iceman cometh", l'album in cui era contenuta - "The iceman" era il soprannome di Butler già noto come cantante degli Impressions dalla fine degli anni '50.

La canzone è considerata un classico, anche grazie alla versione incisa l'anno successivo da Elvis Presley per il suo "From Elvis in Memphis": ne sono state incise diverse versioni, tra cui una relativamente recente di Rod Stewart per il suo "Soulbook".

Si tratta di una scelta interessante, come apertura: la canzone parte con un recitato, per poi partire come una ballata e poi cambiare ritmo: in 3 minuti diverse sfaccettature del soul.

Prodotto da Ron Aniello, accreditato anche come curatore delle musiche, “Only the strong survive” ha visto Bruce Springsteen lavorare insieme agli E Street Horns, con arrangiamenti orchestrali di Rob Mathes (già al lavoro su "Western stars") e con le voci di Soozie Tyrell, l'unico membro della E Street Band accreditato, Lisa Lowell, Michelle Moore, Curtis King Jr., Fonzi Thornton Dennis Collins. Il disco non è stato quindi inciso con lo storico gruppo di musicisti del Boss, che invece lo accompagnerà in tour a partire dal 2023, quando Springsteen tornerà in concerto anche in Italia.

Questa la tracklist: 

Only the Strong Survive
Soul Days (con Sam Moore)
Nightshift
Do I Love You (Indeed I Do)
The Sun Ain’t Gonna Shine Anymore
Turn Back the Hands of Time
When She Was My Girl
Hey, Western Union Man
I Wish It Would Rain
Don’t Play That Song
Any Other Way
I Forgot to Be Your Lover (con Sam Moore)
7 Rooms of Gloom
What Becomes of the Brokenhearted
Someday We’ll Be Together

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