Pink Floyd, i 40 anni di “The Wall”: una canzone al giorno. “Another brick in the wall – Part 2”.

È una delle canzoni più note e orecchiabili dei Pink Floyd, accattivante nella sezione ritmica, dotata di un graffiante assolo di chitarra e corredata da un testo dalle forti implicazioni antisistema. Fu lavorata con il titolo “Education” e punta il dito contro l’insegnamento istituzionale arido e massificante, quel clichet omologante che vorrebbe plasmare le menti dei giovani al di fuori di ogni capacità critica o inclinazione al pensiero individuale.
L’idea di trasformare la breve traccia in un brano esteso e con cadenza ritmica presa in prestito dalla disco music fu di Bob Ezrin.
Memore del brano “School’s Out”, prodotto nel 1972 per Alice Cooper, Ezrin pensò anche di aggiungere alla traccia dei Floyd un coro di bambini per dilatarne la durata. La richiesta fu inoltrata a Londra a Nick Griffiths, che si rivolse alla Islington Green School (oggi City of London Academy), non lontana dagli studi. Entusiasta della proposta, l’insegnante di musica Alun Renshaw reclutò ventitré ragazzi del Fourth Form Music Call e li accompagnò agli studi. Condotti da Noel Davis, i giovani non lesinarono l’impegno e seguirono scrupolosamente le direttive.
Il basso di Waters fu suonato con la corda bassa accordata in Re. Il celebre assolo finale di Gilmour venne invece realizzato dal chitarrista in un’unica seduta suonando una Les Paul.
Uscito come singolo (con piccole differenze in apertura rispetto all’omonimo brano contenuto in “The Wall”), “Another Brick In The Wall - Part 2” scalò le classifiche di mezzo mondo: in Inghilterra fu pubblicato il 16 novembre 1979, raggiunse il primo posto l’11 dicembre spodestando “Walking On The Moon” dei Police e soggiornò in vetta per cinque settimane. Agli inizi di gennaio aveva già venduto un milione di copie. Negli USA il 45 giri fu disponibile nei negozi a partire dall’8 gennaio 1980 e rimase al primo posto in classifica per quattro settimane: ottenne il Disco d’Oro il 24 marzo 1980 e il Disco di Platino il 25 settembre 2001.
Domani scriveremo di “Mother”.
Leggi qui la scheda di "The happiest days of our lives"
Leggi qui la scheda di "Another brick in the wall - Part 1"
Leggi qui la scheda di "The thin ice"
Leggi qui la scheda di "In the flesh?"
I testi sono tratti dal libro di The Lunatics “Pink Floyd. Il fiume infinito”, pubblicato da Giunti, per gentile concessione degli autori e dell’editore; al libro rimandiamo per la versione integrale dei testi di presentazione delle canzoni di “The Wall”.