Queen: comunità cinese LGBT in rivolta contro la censura delle scene gay in 'Bohemian Rhapsody'
La comunità LGBT ha protestato vivacemente contro i tagli apportati dal governo di Pechino a "Bohemian Rhapsody", il biopic che ha portato sul grande schermo la carriera dei Queen spedito nelle sale del gigante asiatico privo delle scene riferite all'orientamento sessuale del leader della band di "We Will Rock You", Freddie Mercury: "Le scene censurate hanno intaccato l'integrità del film", ha spiegato all'Associated Press l'attivista cinese per i diritti civili Peng, "La pellicola parla di come Mercury sia diventato sé stesso, e la sua sessualità rappresenta una parte importante per capire chi fosse".
"Questo tipo di tagli indebolisce la sua identità gay", ha ribadito, sui social media, Hua Zile, a capo di VCLGBT, canale LGBT sulla piattaforma social molto popolare in cina Weibo: "E' una scelta poco rispettosa della sua reale esperienza che rende superficiale il personaggio del film".
Come già ricordato da Rockol, tra le scene cadute sotto le forbici dei censori di Pechino figurano quella durante la quale Mercury (sul set Rami Malek) confessa la propria omosessualità alla sua ex fidanzata, le interazioni tra il protagonista e l'alter ego cinematografico del suo partner Jim Hutton, e la scena che ricrea il set del video di "I Want to Break Free", la clip del singolo del 1984, tributo travesti alla soap opera "Coronation Street".
Che "Bohemian Rhapsody", in Cina, potesse subire dei tagli a causa dei riferimenti all'orientamento sessuale di Mercury, non è una novità. Il governo cinese condannò la scelta dell'emittente televisiva locale Mango TV di trasmettere senza tagli il discorso tenuto da Rami Malek in occasione della sua premiazione - proprio per aver intepretato Mercury in "Bohemian Rhapsody" - agli scorsi Academy Awards, durante il quale l'attore americano di origini egiziane disse: "Abbiamo fatto il film su un omosessuale, immigrato, che ha vissuto la sua vita senza mai avere rimpianti. Il fatto che questa sera stia celebrando lui e la sua storia è la prova che desideriamo delle storie del genere.