
Il gallese John Cale ha azzerato le speranze di vedere ritornare insieme i Velvet Underground, leggende del proto-punk newyorchese nonché una delle band più influenti nella storia del rock mondiale: "Non è il genere di cosa che direi possibile, almeno considerando quanto avvenuto in passato", ha rivelato l'artista al canale 6 della BBC (la cui prossima chiusura è stata confermata oggi dai vertici dell'ente radiotelevisivo britannico), "Capisco che ci sia molta gente interessata a vederci fare ancora un tour, più che altro per guadagnare dei soldi, ma non sarebbe una cosa da farsi. Sterling (Morrison, il chitarrista) non c'è più: se dicessi che la cosa potrebbe anche solo interessarmi, passerei per cinico. E poi è un sacco di tempo che non parlo più con Lou (Reed), anche se bene o male siamo rimasti in contatto per interessi comuni relativi alle rendite dei brani. Sia da parte mia che da parte sua, non proviamo più piacere nella compagnia l'uno dell'altro". I Velvet Underground, che debuttarono nel 1967 con il folgorante (ma all'epoca ignorato) "The Velvet Underground & Nico", cessarono le attività nel 1970, dopo la pubblicazione di "Loaded", per poi riunirsi nel 1990: nel 1996 la morte del chitarrista Sterling Morrison sancì la fine definitiva della loro carriera, già messa in serio pericolo dal rapporto - ormai irrimediabilmente logorato - tra Lou Reed e John Cale.