Neil Young
Le recensioni
Recensioni
Un disco quasi normale di Neil Young? Quasi. La normalità non è una delle regole, del rock, anzi. La musica dovrebbe uscire dall'ordinario e dalle regole, essere eccezionale. Neil Young ha fatto dell'eccezionalità non solo una ragione di vita, ma...
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Il nuovo disco di Neil Young è un’esperienza psichedelica, letteralmente. E’ un disco dal vivo, ma non è dal vivo. E’ un concept album, ma non le canzoni non sono una storia in sequenza. Insomma, è una delle classiche operazioni fuori dagli...
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E’ il 1988. Neil Young e i suoi Bluenotes (non temete, tra loro ci sono sempre fidi Crazy Horse quali, fra gli altri, Poncho Sampedro e Frank Molina) sono un tripudio di r'n'b ottimamente orchestrato, un rockaccio da saloon speziato di fiati Stax...
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Nel 1988 Neil Young pubblicò un album, “This note’s for you”. Era accompagnato da un video, diretto da Julien Temple (regista della “Great rock ’n’ roll swindle” e di “Absolute beginners”), in cui Young se la prendeva con la Budweiser (“This...
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C’è qualcosa che non ha ancora fatto? Sì, un disco come questo. Il secondo dell’anno, dopo “A letter home”. Il secondo disco “strano” dell’anno. L’ennesimo disco "strano" di una carriera epica, e tante deviazioni dalle due strade principali...
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Questo album è bruttissimo. Bellissimo. Una presa per i fondelli. Affascinante. Antitecnologico. Contemporaneo. Inascoltabile. Ha un suono memorabile. Su “A letter home” si può dire tutto ed il contrario di tutto. E quasi tutti gli aggettivi, le...
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