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«PROFONDO ROCK - Gabrielle Lucantonio» la recensione di Rockol

Gabrielle Lucantonio - PROFONDO ROCK - la recensione

Recensione del 19 dic 2007

(Coniglio – 198 pagine, 16,50 euro)

La recensione

Claudio Simonetti è un nome storico della musica e del cinema italiano. Il Maestro è infatti uno degli autori del celebre tema musicale del film horror “Profondo rosso”. La colonna sonora fu registrata dal suo gruppo, i Goblin nel 1975 e rimase primo per 52 settimane nelle classifiche di vendita dei 45 giri e dei Long Playing, non solo in Italia ma anche in altri paesi europei e negli States. Ma la sua storia non finisce lì. Oltre alla composizioni di altre importanti soundtrack per Dario Argento (“Suspiria”, “Tenebre”, “Phenomena”, “Non ho sonno”, “La terza madre”), Lamberto Bava (“Demoni”) e George Romero (“Zombie”), Simonetti ha partecipato a diversi progetti di musica elettronica, lanciò la cantante Vivian Vee, ricoprì il ruolo di direttore d’orchestra per programmi televisivi e fu uno dei pionieri della discomusic in Italia (produttore degli Easy Going). Attualmente è il tastierista dei Daemonia, formazione che si esibisce spesso dal vivo con spettacoli incentrati sule colonne sonore dei film di Dario Argento (e di altri famosi film horror) riarrangiati in chiave prog metal.

Alla figura di Simonetti è dedicato “Profondo rock”, un volume scritto dal critico musicale transalpino, ma italiana d’adozione, Gabrielle Lucantonio. L’autrice ha incontrato oltre trenta collaboratori o amici del Maestro, effettuato ricerche per fare luce sulla produzione extra-cinematografica dell’artista allo scopo di delineare il profilo di “un uomo che è riuscito a far tremare mezzo mondo con poche, fantastiche note”.
Tra le testimonianze raccolte da segnalare quelle dei membri dello storico gruppo Goblin, il regista Dario Argento, la cantante Vivien Vee, i Daemonia e le dichiarazione esclusive dei registi Ruggero Deodato e Enzo Castellari.

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