Federico Ferrari - ALL’OMBRA DI SGT. PEPPER - la recensione

Ma che bel libro, questa “storia della musica psichedelica inglese” curata con competenza e passione da Federico Ferrari! Grande formato, una messe sterminata di fotografie fantastiche, testi minuziosamente informativi, un progetto grafico e un’impaginazione (Massimiliano D’Affronto per Kitchen Factory) coerenti con il tema e l’epoca, e che accompagnano gli scritti senza essere invasivi… Ci si chiede, davvero, come possa questo libro costare “solo” 38 euro: è uno dei pochissimi esempi di produzione editoriale italiana che non ha nulla (anzi) da invidiare a quanto viene realizzato all’estero. Sfogliarlo è una gioia per gli occhi, leggerlo un piacere e un’occasione di apprendimento anche per chi crede (o credeva…) di saperne molto sulla British Psychedelia: l’ampia sezione sulle band “minori” (dagli Accent ai World of Oz) è enciclopedica, e ogni pagina fa venir voglia di ascoltare le testimonianze sonore (purtroppo di non semplice né economica reperibilità) di musicisti spesso ingiustamente dimenticati. Per chiudere con una frase fatta, “ce ne vorrebebro di più, di libri come questo”: l’augurio è che serva da esempio a tanti editori italiani che ancora pensano che i libri sulla musica leggera, pop e rock possano essere messi insieme alla carlona e al risparmio. Che sia una piccola e coraggiosa casa editrice a pubblicarlo la dice lunga. Complimenti e ringraziamenti.