Damir Ivic - FUCK IT, LET’S ALL STAND UP - la recensione

Un personaggio scomodo e chiacchierato: è stato accusato di razzismo, omofobia, maschilismo, fascismo, istigazione alla violenza e al suicidio. Poi ha ribaltato queste tesi scrivendo brani politici contro l’amministrazione Bush (“Viviamo nel paese migliore che ci sia e Bush lo sta mandando a puttane”) e la guerra (“Niente più sangue versato a causa del petrolio”). Come tutti i personaggi con una forte personalità c’è chi lo odia e chi lo ama. Il suo nome è Marshall Mathers e viene da Detroit ma preferisce farsi chiamare Eminem.
“Fuck it, let’s all stand up – I testi di Eminem” è un volume edito da Arcana che, analizzandola canzone per canzone, attraversa tutta la produzione musicale di Eminem, estrapolando tutti i possibili significati dei suoi controversi e discussi testi. L’autore tenta di smascherare alcuni luoghi comuni che circondano il rapper bianco e di cercare di capire la sua musica anche attraverso la sua storia personale.
Damir Ivic, giornalista veronese, ha seguito fin dalle origini la scena rap italiana, documentandone le vicende sulla storica rivista hip-hop Aelle e collaborando con numerose riviste tra quali Il Mucchio Selvaggio, Superfly e Hot.