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«CARTE DA DECIFRARE - Ivano Fossati (a cura di Pietro Cheli)» la recensione di Rockol

Ivano Fossati (a cura di Pietro Cheli) - CARTE DA DECIFRARE - la recensione

Recensione del 18 set 2001

Ed.Einaudi, 118. pagg. + CD. Lit 35.000

La recensione

Il titolo di questo libro è quello di una canzone di Ivano Fossati, che diventa un simbolo per questa non-biografia: una sorta di conversazione con il giornalista Pietro Cheli, riportata non sotto forma di intervista domanda-risposta, ma come flusso di coscienza, fatto di libere associazioni senza un vero e proprio indice o un filo conduttore. Delle “carte da decifrare”, appunto.

In queste pagine Fossati si fa riconoscere tra le righe, senza bisogno di un vero bisogno di “decifrare”: nella conversazione con Cheli si narrano stili di lavoro e stili di vita, l’approccio alla musica e alla quotidianità, aneddoti e curiosità, ogni tanto si filosofeggia. Le parti più gustose sono quelle che raccontano le storie dietro le canzoni, come quella del brano “Jesahel” che, proposta a Sanremo con i Delirium, divenne un successo malgrado lo scettiscimo dell’autore. Altrettanto interessanti sono gli episodi più o meno curiosi della vita del protagonista come quando custodì per una notte la tromba di Chet Baker su richiesta di Walter Chiari; o come quando gli fecero ascoltare un giovane cantautore romano dalla voce nasale, sperando che potesse produrlo: la risposta di Fossati fu secca e negativa, condita da un “almeno cambiategli il nome perché Ramazzotti suona davvero male!”.
Decisamente più discutibili (e meno godibili alla lettura) alcune affermazioni “filosofiche” come quella sull’impossibilità di fare rock in italiano.
Insomma, questo è un libro che scorre via piacevolmente e ci dà qualche indicazione in più su un personaggio che comunque preferisce rimanere “Invisibile”, come recita una sua canzone-manifesto; un libro discreto ma comunque profondo, esattamente come la musica di Ivano Fossati. Come da tradizione della collana “Stile libero”, quest’ultima non viene dimenticata: nella confezione troviamo un CD inedito con la registrazione di un anomalo concerto di musica-reading, ideato e recitato insieme all’attrice Elisabetta Pozzi: tra una canzone e un’improvvisazione al piano si leggono brani di T.S. Eliot, Sanguineti, Shakespeare, Primo Levi.

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