Club Dogo - NOI SIAMO IL CLUB - la recensione

“Abbiamo deciso di intitolare il disco ‘Noi siamo il club’ non per indicare che siamo i Club Dogo ma per identificare il tipo di musica che vi si può trovare dentro: musica da club, appunto”.
Così i Club Dogo hanno presentato il loro settimo album, che giunge a due anni di distanza dal precedente “Che bello essere noi”. In questo periodo Jake La Furia, Gue Pequeno e Don Joe sono stati sempre impegnati tra progetti solisti, produzioni e collaborazioni, ma hanno comunque trovato il tempo da dedicare al loro Club. E così ecco un nuovo lavoro composto da quindici brani nei quali i Dogo affrontano temi più leggeri, ma al solito affondano anche il coltello in argomenti sociali più pesanti (soldi, droga e altro) o cose personali.
Molti gli ospiti del disco, dallo scrittore Carlo Lucarelli (nell'apertura “Meno felici ma più furbi”) a colleghi come Marracash (nella title-track), Ensi (“Ragazzo della piazza”) e Emiliano Pepe (“Se non mi trovi”) fino a J-Ax (“Sangue blu”), il combo dance anni Novanta dei Datura (“Erba del diavolo”), Giuliano Palma (“P.E.S.”) e il cantautore Il Cile (“Tutto ciò che ho”).