Mogwai - SPECIAL MOVES - la recensione

In attesa del loro nuovo lavoro in studio che dovrebbe vedere la luce nei primi mesi del 2011 (per la prima volta distribuito dall'etichetta Sub Pop), i Mogwai placano l'attesa dei fan con il loro primo vero album dal vivo (se si escludono le BBC Sessions del 2005) intitolato “Special moves”.
Il disco è stato registrato durante tre show che la formazione post-rock scozzese ha tenuto presso la Music Hall of Williamsburg a Brooklyn (New York) e contiene undici episodi che spaziano all'interno di tutta la carriera dei Mogwai: dagli inizi di “Mogwai fear Satan” e “Like Herod”, fino alle recenti (2008) “I'm Jim Morrison, I'm dead” e “I love you, I'm gonna blow up your school”, passando per “Hunted by a freak”, “Cody” e “You don't know Jesus”. In “Special moves” vengono messe in risalto le ben conosciute doti live dei Mogwai, con i loro infuocati saliscendi rabbiosi e malinconici.
“Special moves” è disponibile anche in edizione speciale contenente il DVD “Burning”, otto brani registrati sempre nella stessa occasione dai registi francesi Vincent Moon e Nathanael Le Scouarnec del sito La Blogotheque.