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«A CURIOUS THING - Amy Macdonald» la recensione di Rockol

Amy Macdonald - A CURIOUS THING - la recensione

Recensione del 24 mar 2010

La recensione

La cantante scozzese Amy MacDonald torna con un nuovo lavoro tre anni dopo il grande successo riscosso con il primo album “This is the life”, trainato dall'omonimo singolo.
La MacDonald ha cominciato a comporre “A curious thing” nei primi mesi del 2009, registrando dapprima alcuni demo casalinghi, sviluppando poi il tutto presso i BlackBarn Studios di Paul Weller nel Surrey (Inghilterra).
L'album include dodici canzoni pop-rock che ricordano artisti come Dolores O'Riordan dei Cranberries, Travis, Keane e Sinead O'Connor. I testi trattano diversi temi: dall'amore per il suo compagno (“What happiness means to me”), al famoso omicidio del piccolo Jamie Bulger avvenuto nel 1993 per mano di due ragazzi di soli undici anni (“Spark”).

Tracklist

01. Don't tell me that it's over
02. Spark
03. No roots
04. Love love
05. An ordinary life
06. Give it all up
07. My only one
08. This pretty face
09. Troubled soul
10. Next big thing
11. Your time will come
12. What happiness means to me

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