Franco Battiato - INNERES AUGE - la recensione

“Il tutto è più della somma delle sue parti” è il sottotitolo che accompagna la pubblicazione del nuovo disco di Franco Battiato “Inneres auge”.
Il Maestro siciliano ha deciso di dare alle stampe un lavoro composto da quattro canzoni inedite e alcune rarità. L'album presenta in nuove vesti episodi come “Un'altra vita” (dall'album “Orizzonti perduti”), “No time no space” (da “Mondi lontanissimi”), “L'incantesimo” (b-side del singolo “Il ballo del potere”), “Haiku” (da “Cafè de la Paix”), “La quiete dopo un addio” (da “Ferro battuto”) e “Stage door” (b-side del singolo “Shock in my town”). I quattro brani inediti sono invece “Inverno” (cover di Fabrizio De André), “Tibet”, “U' cuntu” (cantata in dialetto siciliano e latino) e “Inneres auge”: la title-track è una canzone su spiritualità e critica politica (“Uno dice che male c’è a organizzare feste private con delle belle ragazze per allietare Primari e Servitori dello Stato? Non ci siamo capiti e perché mai dovremmo pagare anche gli extra a dei rincoglioniti? Che cosa possono le Leggi dove regna soltanto il denaro?”) su un tappeto di musica elettronica.