Giusy Ferreri - FOTOGRAFIE - la recensione

“Credo che le belle canzoni, rivisitate, possano funzionare molto bene ed essere molto gradite dal pubblico nel dargli la possibilità di conoscere ciò che ascolto e venire a contatto in questo modo con un nuovo aspetto di me”. Così Giusy Ferreri ha presentato il suo nuovo album “Fotografie”, un lavoro composto, appunto, da undici cover di artisti italiani ed internazionali.
Giusy, vincitrice morale della prima edizione del talent-show X Factor, è stata coadiuvata da Tiziano Ferro per la trasposizione italiana dei testi stranieri, canzoni come “Vilarejo” (qui “Piccolo villaggio”) della cantautrice brasiliana Marisa Monte, “Como Quieres Que Te Quieras” (qui “Come pensi possa amarti”) di Rosario Flores, “I was made to love magic” (“La magia è la mia amante”) di Nick Drake, “Besame mucho” di Consuelo Velzquez e “Yesterdays” di Jerome Kern.
Il repertorio italiano spazia invece da canzoni storiche come “Ciao amore ciao” di Luigi Tenco, “Estate” di Bruno Martino, “E di amare te” di Iva Zanicchi (l'originale è di Charles Aznavour), “Ma il cielo è sempre più blu” di Rino Gaetano ad episodi più attuali e di nicchia come “Con una rosa” di Vinicio Capossela e “Il mare verticale” di Paolo Benvegnù.
Proprio una settimana prima dell'uscita di “Fotografie” è stato dato alle stampe un album intitolato “Supermarket” a nome Gaetana: il disco include nove brani composti e cantati dalla cantante di origini siciliane (che ha peraltro affermato che si tratta solo di provini immaturi e abbozzati, dicendosi contraria alla diffusione) prima della partecipazione a X Factor.