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«BEBO - Lo Stato Sociale» la recensione di Rockol

Lo Stato Sociale, un ep per ogni componente. Il primo è Bebo

Cinque canzoni in cui elettronica e flussi di pensiero si mischiano. Un’operazione alla Kiss in cui tutti i membri del gruppo si esprimono liberamente.

Recensione del 01 feb 2021 a cura di Claudio Cabona

Voto 6.5/10

La recensione

Quella dello Stato Sociale è una sfida: cinque dischi per cinque artisti, uno per ogni componente della band. Un’operazione, ha spiegato il collettivo formatosi a Bologna oltre dieci anni fa, nata per dare spazio alle singole personalità e alle idee artistiche individuali. Dietro, oltre a una spinta creativa, c’è anche un motivo legato alla realtà che stiamo vivendo nell’epoca Covid: vari componenti vivono in città diverse, chi a Bologna, chi a Roma, chi altrove. Un disco per ogni membro del gruppo, come fecero i Kiss, è la proposta giusta al momento giusto. Il voto della recensione tiene conto anche di questo. 

Lacrime e sorrisi: il mondo di Bebo

Il primo a lanciarsi in questa avventura è Bebo, con cinque tracce. È uno dei fondatori del gruppo insieme ad Alberto Cazzola e Lodovico Guenzi, compagni di scuola all’istituto tecnico. Bebo, oltre a essere un musicista, ha la passione per la scrittura e ha all’attivo diversi libri. Con questo ep si conferma un paroliere assai prolifico, abile quanto tagliente nel fotografare la nostra società e tutte le contraddizioni che la animano.

Alcuni pezzi, fra cui la malinconica ed efficace “Fantastico”, hanno la forma di un flusso di coscienza, di un reading con accompagnamento musicale. “La senti questa forza” è un brano alla Offlaga Disco Pax mentre “Fuga dall’aperitivo” ricalca di più lo stile e il suono dello Stato Sociale. “Prima che tu dica pronto” sembra la colonna sonora di un film di fantascienza, “Sono libero” ha il sapore di una lettura accompagnata dal piano. Le sonorità scelte ricalcano la sua attitudine nel campionare e manipolare suoni algidi, su cui vengono inseriti colpi di spoken word che accendono i riflettori su sentimenti, riflessioni, auspici, venati dall’ironia e talvolta dall’amarezza. Le canzoni che compongono il progetto, oltre che ascoltate, possono anche essere immaginate quasi fossero le scene di un film.

Compagni di viaggio

Ad accompagnarlo alcuni amici di lungo corso, a partire dalla cabina di regia affidata a Matteo Romagnoli (storico produttore dello Stato Sociale) e Stefano Maggiore (Immanuel Casto, Romina Falconi, etc.), passando per Francesco Brini, alla batteria in “Prima che tu dica pronto”. Particolare cura è stata riposta anche nella scelta degli ospiti che sottolineano il carattere onnivoro di questo lavoro. È così che le chitarre rock dei Botanici allargano l’orizzonte di “Fantastico!”, mentre Remo Anzovino scrive le musiche di “Sono libero” come se musica e voce diventassero le istantanee conclusive di una pellicola.

Tracklist

01. La Senti Questa Forza?
02. Fantastico!
03. 2020: Fuga Dall'Aperitivo
04. Prima Che Tu Dica Pronto
05. Sono Libero

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