«DNA - Ghali» la recensione di Rockol
Caduta e rinascita di Ghali, che in "DNA" mette in versi la sua crisi (stavolta senza Charlie Charles)
Tre anni dopo l'esordio con "Album", torna il rapper di origini tunisine, portavoce della generazione di artisti partiti dal basso e arrivati a cambiare - grazie allo streaming e al web più in generale - le regole della discografia italiana.
Recensione del 21 feb 2020 a cura di Mattia Marzi


