Il pop come lo canta Alessandra Amoroso

Era tempo che Alessandra Amoroso tornasse a pubblicare un album, dopo il più lungo periodo intercorso tra un suo disco e l'altro – il precedente “Tutto accade” è infatti datato ottobre 2021, quasi quattro anni fa - da quando si rivelò al pubblico vincendo l'ottava edizione del talent televisivo Amici di Maria De Filippi. Era il marzo del 2009, sono ormai trascorsi oltre sedici anni. Nel frattempo si è concessa, lo scorso anno, di partecipare al festival di Sanremo per la prima volta. Un evento alquanto bizzarro se si pensa che la interprete salentina è forse la più sanremese tra le nostre cantanti, ed è sicuramente una delle più popolari. Prova ne è che sin qui i suoi otto album – nel conto è incluso anche l'ultimo nato “Io non sarei” - sono tutti finiti al numero uno della classifica di vendita. Tutti, tranne uno: il “Tutto accade” di cui sopra. Per la cronaca, il suo viaggio al Teatro Ariston di Sanremo, dove si è presentata in concorso con la canzone “Fino a qui”, le è valso la nona posizione nella classifica finale.

Alessandra Amoroso in purezza

“Fino a qui” è la canzone che chiude la tracklist dell'album, aperta da “Cose stupide”. Due sono i duetti presenti nel disco, entrambi molto ritmati ed orecchiabili: con Serena Brancale (“Serenata”) e BigMama (“Mezzo rotto”). Mentre numerosi - come da consuetudine nella discografia degli ultimi tempi - sono gli autori che hanno partecipato alla scrittura delle canzoni. Tra questi: Alessandro La Cava, Federica Abbate, Tananai, Alessandro Raina, Jacopo Ettorre e Tropico. Undici canzoni di una durata che ruota intorno all'aurea regola radiofonica dei tre minuti. Undici canzoni in puro stile Amoroso che sposano le sonorità del moderno pop, ma non disdegnano di spingersi a quelle più intime e soul. Per raggiungere, in crescendo, ritmi danzerecci che calzano a pennello con la stagione estiva. Senza dimenticare episodi più cantautorali e classici come “Per sempre, ancora” o “Tutto a posto”.

Il futuro è Penelope

Con “Io non sarei” Alessandra Amoroso si mostra una volta di più al pubblico con il candore musicale e umano che l'hanno sempre contraddistinta e che sono parte integrante della sua popolarità. Quindi, nulla di nuovo cuoce sotto il sole (salentino) di Alessandra e per ora puo' andare bene così. Perché non sempre cambiamento e novità sono sinonimo di una evoluzione positiva. Il vero cambiamento, anzi sconvolgimento, che senza dubbio andrà a incidere nella sua vita, ma anche sulla sua musica futura, avverrà tra qualche mese, precisamente il prossimo mese di settembre, quando la 38enne di Galatina diventerà mamma di Penelope. Tanti auguri.