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«ALTROVE - Ultimo» la recensione di Rockol

I numeri 1: Ultimo, c’è qualcosa di nuovo nell’aria

Durante l’estate, le recensioni degli album andati al primo posto in classifica nel 2024

Recensione del 21 ago 2024 a cura di Redazione

Voto 6.5/10

La recensione

A maggio, poco prima di partire per il suo tour estivo negli stadi, Ultimo ha pubblicato un nuovo album dal titolo "Altrove”, che proiettava già l’ascoltatore nelle arene sportive, pronto a cantare i nuovi brani insieme alle altre classiche ballate del cantautore romano.

La nuova uscita di Niccolò Moriconi, la sesta della carriera del giovane artista (classe '96), arriva quasi a sorpresa e porta molte conferme nel suo stile ma lascia intravedere anche qualche novità. Le principali stanno nella presenza (nella prima parte del disco) di brani più uptempo (ma simili tra loro), adatti alle scalette dei live estivi, pronti per essere cantati e condivisi dal pubblico. In particolare i primi brani del disco (“Altrove”, “Lunedì” e “Quando saremo vecchi”) per struttura, ritmica e arrangiamenti (con anche la presenza di fiati) sono perfetti per la loro funzione live, sembra di ascoltarle avendo addosso quel caldo dell’estate che accompagna le serate negli stadi. 

Anche altre ballate (“Neve al sole”) sono meno cupe nell’esecuzione rispetto ad alcuni episodi passati della discografia di Ultimo che si avvicina addirittura al pop (“Lunedì”) e appare più leggero, “colorato”, fin solare. Le canzoni si arricchiscono dal punto di vista produttivo, spesso il piano cede il passo alla chitarra (i brani “Amore di strada” e la conclusiva “Diluvio universale” sono voce e chitarra acustica) e in alcuni casi si fanno più piene, anche se sempre segnate dalle dinamiche vocali di Ultimo che prevedono un crescendo, un’esplosione vocale “grossa”. Un discorso a parte per “Occhi lucidi”, un trionfo di melodia accompagnato da una cascata infinita di archi che danno un’emotività un po’ scontata al brano. 

In questa nuova fatica c’è anche un’ulteriore novità. Nel brano di chiusura, “Diluvio universale” Ultimo apre, per la sua prima volta, le porte ad un featuring in un suo disco, fatto in compagnia del rapper romano Mezzosangue. Un brano voce e chitarra acustica, il secondo del genere su questo album, scritto a quattro mani da Niccolò Moriconi e Luca Ferrazzi, in cui le voci dei due si intrecciano tra loro in un parlato, cantato quasi “rappato” che si appoggia su un accattivante arpeggio.

“Altrove”, nelle sue otto tracce, parla prevalentemente d’amore, declinato in varie forme e disteso nel tempo. Testi, idee e concetti fatti per arrivare semplicemente e in maniera diretta al suo pubblico che questo si aspetta da lui. Ultimo, che in sostanza si racconta, è ben conscio di tale aspetto, non si sottrae certo perché d’altronde questo è il suo stile e anche la sua forza. Ci sono ancora una volta le storie scritte per tutti, quelle in cui chi le ascolta (e le vuole ascoltare) ci si può ritrovare, sfidando anche la banalità. C’è però una crepa: così aleggia un approccio diverso, più positivo, meno sofferente.  
La nuova produzione del cantautore presenta, dunque, qualche novità ma di fondo è sempre lo stesso Ultimo, la sua filosofia musicale si esprime a volte in maniera leggermente differente ma di certo non stupefacente. Ascoltando uno qualsiasi di questi brani non ci si può sbagliare nell’attribuirlo a Ultimo, in alcuni episodi resta piuttosto in dubbio il disco in cui si può trovare.

“Altrove”, a parte qualche episodio, è un tentativo di allontanarsi dallo standard “moriconiano” (con una “r” sola) (soprattutto nelle prime tracce). Un piccolo passo che (volutamente?) non porta in quell’altrove evocato dal titolo, lascia in un piccolo limbo, vicinissimo alla comfort zone, anche quella live. Ma d’altronde pure le grandi camminate partono con un piccolo passo. Anche la lunghezza del disco (solo otto brani) spinge a pensare che la comprensione di quanto sia profondo e concreto il cambiamento sia rimandata alle prossime prove.

Tracklist

01. ALTROVE (03:25)
02. LUNEDÌ (03:14)
03. QUANDO SAREMO VECCHI (03:22)
04. NEVE AL SOLE (03:20)
05. QUEI DUE INNAMORATI (03:30)
06. AMORE DI STRADA (02:58)
07. OCCHI LUCIDI (03:24)
08. DILUVIO UNIVERSALE (02:41)
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