Le diverse sfumature del cielo di Silent Bob

La scrittura di Silent Bob è sempre stata autentica, riflessiva, a tratti malinconica, cruda e intima, in grado di scavare in primis in se stesso. A volte ricorda un romanzo o un film pulp, che prende allo stomaco. In “Habitat cielo”, il suo terzo lavoro, c’è qualche cosa di più profondo a livello musicale e artistico: l’evoluzione del rapper, ancora affiancato dal produttore Sick Budd, è ben rappresentata da sonorità urban classiche in grado di mischiarsi sempre di più con nuovi orizzonti lo–fi, con elementi di blues, indie e melodie, senza dimenticare l’anima black che lo ha sempre contraddistinto.

Ma anche sul fronte testuale, la penna è più precisa. “Certi temi, anche quelli più personali, li ho affrontati con maggiore profondità e introspezione. Non ho dedicato, come succedeva in passato, un paio di barre a certe questioni, le ho proprio affrontate in modo più ampio”, ha raccontato nella nostra intervista. “Piano B” del 2020 e “Piove ancora” del 2021, dischi validi, sono stati però ambedue figli della pandemia e quel tipo di mood più dark, asfissiante, in una provincia meccanica che a volte non sembra lasciar respiro, è spesso predominante. “Habitat cielo”, scritto e lavorato in epoca post Covid, guarda oltre i propri confini, territoriali e di immaginario.

“La quarantena è stato il momento del vero ribaltamento – ha ricordato Silent Bob a Rockol – l’ho vissuta in provincia, chiuso in casa a fare musica che inevitabilmente ne è rimasta influenzata. Una volta uscito, allentata la morsa del Covid, ho apprezzato maggiormente le sfumature del cielo, la natura e il clima. Tutti elementi e colori che sono finiti nell’album, che lo hanno ispirato in qualche modo. Abito a Garlasco, non ero mai stato a Roma e a Napoli, per esempio, città che ho conosciuto grazie alla tournée post pandemia. Questa apertura e questo sguardo ‘oltre’, mi ha permesso di raggiungere una nuova consapevolezza”.

Famiglia, amore, tormenti personali, futuro: Silent Bob, con le sue barre, entra nel ventre del suo racconto, ma non rinuncia anche a pezzi più aperti. Tutti conseguenza del rapporto con la natura. “Sono sempre stato metereopatico come persona e quando mi sono messo a scrivere i primi testi di questo nuovo disco ero in un momento di fragilità molto forte ed è come se, in base al tipo di tempo che c’era fuori, il mio mood cambiasse. Questo album penso sia stato modellato dal cielo e dalle sue sfumature, è stato proprio il cielo a guidarmi”, ha sottolineato. “Habitat cielo” è il disco più maturo di Silent Bob e rappresenta qualche cosa di diverso rispetto ai precedenti capitoli, un progetto che permette di conoscerlo maggiormente a livello personale e artistico.

TRACKLIST
01. Bussola
02. Due Collane
03. Blu Notte
04. Sole In Zona
05. Gatto Nero
06. Paura Del Buio
07. Grazie, Addio
08. Anche la luna
09. Mamma ho l'ansia
10. Tutto tuta
11. Lei è...
12. Resto qui