Rockol30

«IN THESE SILENT DAYS - IN THE CANYON HAZE - Brandi Carlile» la recensione di Rockol

L'omaggio al Laurel Canyon di Brandi Carlile

Una versione acustica di "In These Silent Days" per celebrare l'amica Joni Mitchell

Recensione del 26 ott 2022 a cura di Gianni Sibilla

Voto 8.5/10

La recensione

Una delle belle storie della musica degli ultimi anni è il ritorno di Joni Mitchell, culminato prima nella concerto tributo prima dei Grammy a marzo, ma soprattutto nella performance a sorpresa al Newport Festival a luglio, il suo primo vero concerto in 22 anni. E ce ne sarà un altro, a luglio - questa volta annunciato e con biglietti in vendita.
Se non vi siete un po’ commossi a vedere Joni che canta “Both sides now”  (I've looked at clouds from both sides now/From up and down and still somehow/It's cloud illusions I recall/I really don't know clouds at all) o avete un cuore di pietra, o non vi interessa la musica.

Se tutto questo è successo, è anche grazie a Brandi Carlile, una delle migliori cantautrici emerse negli ultimi 15 anni:  una solida discografia, stimatissima dai colleghi (il suo secondo album “The story” qualche anno fa è stato riletto da Pearl Jam, Adele e nomi di questo livello) e anima delle “Joni’s jam”, le sessioni di musicisti che si svolgono nella casa della Mitchell a Los Angeles.

L'erede del Laurel Canyon

Dire che Brandi Carlile è l’erede più accreditata di Joni Mitchell è contemporaneamente un onore e un limite, e questa nuova edizione di “In these days” lo dimostra: uscito l’anno scorso, ha generato tre nomination ai Grammy per “Right on time”, il pezzo di apertura. Un disco maturo, ma anche vario, con brani di aperto racconto della propria sensibilità (come appunto “Right on time”), citazioni dirette della sua maestra ("You and me on the rock") ma anche con aperture decisamente elettriche: “Broken horses” è una lunga cavalcata perfetta nella scrittura e nell’arrangiamento, classic rock al suo meglio, radicata nella tradizione e contemporanea.

Questa nuova edizione è un omaggio a Joni Mitchell e alla musica del Laurel Canyon tutta, la culla del cantautorato classico degli anni ’60. Non è solo il titolo, la haze/foschia di Los Angeles, o la copertina un po' retrò, ma il suono: riletture acustiche di ogni canzone, a cui si aggiunge una cover finale “Space oddity”. A Brandi Carlile non manca il coraggio di affrontare la sfida di rileggere classici intoccabili (ha già riletto per intero “Blue”, dal vivo) e di vincerla pure, con versioni appassionate e convincenti.

L'unplugged è ancora vivo

Personalmente ho sempre apprezzato le versioni acustiche dei brani (sono cresciuto nell’era dell’Unplugged, un format che continua a lasciare il segno anche oggi - si pensi al recente live di Salmo, in un genere e in un contesto completamente diversi). Mi piacciono ancora di più le rielaborazioni intere di album, anche se non sono così frequenti: me ne ricordo una notevole del primo di Gavin DeGraw di anni fa, in Italia c’è stata la rielaborazione per piano di “Possibili scenari” di Cremonini.

Questo per dire che l’operazione forse è per i fan, ma funziona: Brandi Carlile ha una voce pazzesca, un’enorme sensibilità negli arrangiamenti e le canzoni erano notevoli nella versione originale, lo sono in questa.

Se avete perso “In these times” si può partire anche dalla sua versione acustica - ricordandosi poi di andare agli originali perché è appunto molto, ma molto di più dell’erede di una tradizione.

Tracklist

01. Right on Time (03:05)
02. You and Me On The Rock (feat. Lucius) (03:50)
03. This Time Tomorrow (03:26)
04. Broken Horses (05:03)
05. Letter To The Past (03:40)
06. Mama Werewolf (03:41)
07. When You’re Wrong (04:26)
08. Stay Gentle (02:28)
09. Sinners, Saints and Fools (04:32)
10. Throwing Good After Bad (04:07)
11. Right on Time (In The Canyon Haze) (03:08)
12. You and Me On The Rock (In The Canyon Haze) (04:17)
13. This Time Tomorrow (In The Canyon Haze) (03:47)
14. Broken Horses (In The Canyon Haze) (05:55)
15. Letter To The Past (In The Canyon Haze) (03:30)
16. Mama Werewolf (In The Canyon Haze) (04:14)
17. When You’re Wrong (In The Canyon Haze) (05:42)
18. Stay Gentle (In The Canyon Haze) (03:31)
19. Sinners, Saints and Fools (In The Canyon Haze) (04:41)
20. Throwing Good After Bad (In The Canyon Haze) (04:11)
21. Space Oddity (05:00)
Schede:
Tags:

Prossimi articoli

© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Policy uso immagini

Rockol

  • Utilizza solo immagini e fotografie rese disponibili a fini promozionali (“for press use”) da case discografiche, agenti di artisti e uffici stampa.
  • Usa le immagini per finalità di critica ed esercizio del diritto di cronaca, in modalità degradata conforme alle prescrizioni della legge sul diritto d'autore, utilizzate ad esclusivo corredo dei propri contenuti informativi.
  • Accetta solo fotografie non esclusive, destinate a utilizzo su testate e, in generale, quelle libere da diritti.
  • Pubblica immagini fotografiche dal vivo concesse in utilizzo da fotografi dei quali viene riportato il copyright.
  • È disponibile a corrispondere all'avente diritto un equo compenso in caso di pubblicazione di fotografie il cui autore sia, all'atto della pubblicazione, ignoto.

Segnalazioni

Vogliate segnalarci immediatamente la eventuali presenza di immagini non rientranti nelle fattispecie di cui sopra, per una nostra rapida valutazione e, ove confermato l’improprio utilizzo, per una immediata rimozione.