La canzone più bella di Van Morrison

Dopo lo scioglimento dei Them, Van Morrison si ritrovò a New York, nel 1967, con il produttore Bert Berns a registrare i brani per quello che sarabbe stato "Blowin' Your Mind!", il primo album solista del musicista irlandese. Van all'epoca non navigava finanziariamente in buone acque, non poteva immaginare che la prima canzone in scaletta del disco, "Brown Eyed Girl", avrebbe cambiato la sua vita per sempre.
La oggi scomparsa Cissy Houston, la mamma di Whitney, era una delle coriste che registrò "Brown Eyed Girl" ed ebbe modo di spiegare: "Van era scottato dalla casa discografica inglese che aveva sotto contratto i Them. Avevano riempito lo studio di turnisti e cambiato il sound della band per scopi commerciali. Quando Van si guardò intorno nel nostro studio e osservò tutti i musicisti che erano stati ingaggiati, probabilmente pensò di essere tornato nello studio londinese dove erano iniziati tutti i guai".
Era un timore infondato. Berns aveva ingaggiato due chitarristi, Hugh McCracken alla ritmica e Al Gorgoni alla solista. Entrambi erano professionisti esperti, avendo lavorato con artisti del calibro di Neil Diamond, Simon & Garfunkel, Bob Dylan e i Monkees e altri grandi nomi che avevano bazzicato i quartieri alti delle classifiche degli anni '60.
Gorgoni nel 2011 ha ricordato in questo modo a Total Guitar lo studio di registrazione: "L'A&R si trovava tra due grandi luoghi del business musicale sulla 48esima Strada Ovest, Manny's e Jim & Andy's. Tutte le rock band che passavano per New York facevano un pellegrinaggio al negozio di musica di Manny's per esporre le loro foto alle pareti. Jim & Andy's era un bar ristorante ritrovo dei musicisti locali. A quei tempi, molti musicisti frequentavano quel posto e se qualcuno non si presentava a un appuntamento, si faceva una chiamata veloce e, sicuramente, c'era sempre un musicista felice di rispondere."
McCracken, venuto a mancare nel 2013 ha invece ricordato: "Quel giorno sentivo decisamente qualcosa di speciale nell'aria. L'arrangiatore Garry Sherman distribuì gli spartiti degli accordi e Van cantò. Era molto introverso finché non ha iniziato a cantare, e cantava ogni take".
Ai turnisti viene spesso richiesto di eseguire alla lettera ciò che gli viene richiesto, ma quella fu una sessione di registrazione guidata dal sentimento. Dice ancora Gorgoni: "Sapevo leggere abbastanza bene, ma in questa occasione il nostro compito era più improvvisativo. Si trattava più di ascoltare ciò che stava accadendo, di trovare qualcosa che fosse musicalmente appropriato alla situazione".
Quando gli venne chiesto se fosse stato lui a inventare l'intro del brano, Al lo confermò con modestia. Cissy Houston disse, più diretta: "Al Gorgoni ideò una figura memorabile quanto il ritornello del brano."
La leggenda narra che la versione finale di "Brown Eyed Girl" fosse la ventiduesima take, cosa che venne confermata da Cissy Houston: "Prima che iniziasse la sessione era un ventunenne timido e riservato. Ma una volta registrato il nastro, era una vera bomba, pieno di idee e improvvisazioni che ogni take sembrava una canzone diversa. Si lanciava verso il fade come un pazzo, con gli occhi chiusi, sudatissimo dopo ognuna delle ventidue take".
Disse Al Gorgoni della canzone: "La sento nei negozi o nei ristoranti e mi suona ancora bene. Fu memorabile e la musica creò un'atmosfera speciale. Hugh è un musicista meraviglioso e un caro amico. Sono felice e molto fortunato di averne fatto parte." Hugh McCracken era della stessa idea di Gorgoni. "Sono orgoglioso di averla suonata. Credo che tutti quelli presenti quel giorno l'abbiano considerata una hit."
Persino il burbero Van Morrison, solitamente sprezzante nei confronti del brano, ammise: "Se riesci a muovere il culo, dev'essere tutto a posto".